La cosa più grave è aver mentito ai cittadini campani. La vicenda di queste ore sporca l’immagine della Campania.
Bisogna avere sempre piena fiducia nel lavoro dei magistrati. Da garantista le indagini devono avere il loro corso, credo però che ci sia un piano politico da affrontare.
Questa è una vicenda torbida, è il prezzo che si deve pagare all’arroganza di chi ha scelto di affrontare una campagna elettorale contro la legge. In queste condizioni si è deboli e quando si è deboli si penalizza l’interesse pubblico e prevale l’instesse personale.
Il tema vero è la menzogna, la bugia verso i cittadini. Questo è gravissimo. Quando una carica istituzionale mente, che fiducia possono avere i cittadini? É un comportamento, dunque, che sporca l’immagine della Campania. Una Regione che ha potenzialità straordinarie e tante cose di cui occuparsi e che, con enormi sacrifici, si é rimessa in piedi ed ha recuperato, negli anni, una credibilità persa e dignità.
Noi siamo oggi rappresentati da una immagine negativa per colpa di questi fatti.
Oggi il cittadino si interroga. Perché una legge che dovrebbe valere per tutti non vale per l’uomo potente ? Si sta dando l’immagine di chi ritiene, con arroganza, contro ogni legge ed ogni regola, di tenersi ancorato alla propria poltrona.
A chi oggi ripetutamente mi ha chiesto cosa avrei fatto ho risposto: non avrei mai accettato la candidatura in quelle condizioni ed oggi, rispetto a quanto emergenze, avrei fatto un passo indietro.
Dobbiamo reagire per tutelare l’immagine della nostra Regione che non può essere rappresentata così. Così la Campania torna indietro.