Di Adriano Falanga
“Non è una sanatoria, ma una regolarizzazione dei rapporti locativi”. E’ con questa definizione che il consiglio comunale ha espresso parere favorevole alla Legge Regionale 1/2012, che offre la possibilità di regolarizzare la propria posizione a chi, in possesso dei requisiti previsti, occupa abusivamente un alloggio popolare. La maggioranza però ha voluto emendare la proposta tenendo in considerazione soprattutto l’aggiornamento annuale della graduatoria. Questo garantisce la “rotazione” degli occupanti, tutelando i più bisognosi. E’ stata la consigliera Brigida Marra a leggere in aule le modifiche richieste. In particolare si dà mandato al dirigente dell’area Economico Finanziaria di predisporre nei termini previsti dalla normativa il bando integrativo per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare, atteso che ad oggi la graduatoria definitiva è ferma all’anno 2003 e che il bando pubblicato nell’anno 2009 non rispecchiano più le condizioni di bisogno attuale dei cittadini. E’ stata proprio la nostra testata in passato a denunciare l’occupazione di immobili comunali da persone che negli anni hanno mutato le condizioni iniziali di bisogno oltre a chiedere un adeguamento dei canoni di locazione agli Isee aggiornati degli occupanti, fermo restando proprio il possesso dei requisiti richiesti dalla legge.
La regolarizzazione degli abusivi, così come vuole la legge regionale ma emendata come chiesto dal consiglio comunale, dovrebbe tutelare i reali aventi diritto, evitando appunto la “sanatoria” degli abusivi che in maniera illecita hanno occupato, a vario titolo, gli immobili. “In provincia di Salerno e non solo esiste una situazione obsoleta delle graduatorie dell’edilizia popolare: sono antiche, superate e necessitano di un aggiornamento annuale, così come anche previsto dalla stessa legge regionale – commenta il sindaco, Pasquale Aliberti – Nel 2009 a Scafati provammo già ad aggiornale ma non abbiamo ricevemmo risposta dalle IACP. Con l’emendamento si ribadisce il rispetto della legge regionale e a garanzia dei cittadini, si predisporrà il bando integrativo per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica al fine di evitare, eventualmente ci fossero case da assegnare, una lotta fra poveri”.