«Nessuna forzatura ideologica: la Centrale del Latte è un bene comune, un patrimonio dei salernitani che va salvaguardato da chi cerca, attraverso la sua vendita, di fare soltanto “cassa” a danno dei lavoratori, dell’indotto e dei consumatori, che da decenni sono legati al marchio “il Nostro” non solo per un senso di appartenenza, ma vi si affidano totalmente perché ne conoscono la genuinità e la bontà, e sanno che dietro a questo prodotto si celano altre famiglie che, dalla produzione al confezionamento e fino alla commercializzazione, hanno costruito il proprio futuro e quello dei loro figli». Così il deputato e membro della presidenza nazionale di Sel, Michele Ragosta, interviene nel dibattito cittadino che si sta animando intorno alla vendita della Centrale del Latte, deliberata nel corso dell’ultimo consiglio comunale, e contro cui il gruppo consiliare di Sel si è opposto, votando in modo contrario rispetto a tutta la maggioranza guidata dal sindaco, Vincenzo De Luca. «Agli amici del Pd e al segretario Nicola Landolfi – ha aggiunto Ragosta – dico che la nostra non è mai stata una posizione puramente ideologica. Bensì il nostro atteggiamento è figlio di una battaglia che viene da lontano, fatta al fianco dei salernitani e dei lavoratori, per tutelare e garantire non soltanto l’occupazione dei 52 addetti dello stabilimento di Fuorni ma di tutti coloro che, grazie all’indotto generato dal nostro latte, sono riusciti nel tempo a crearsi una solidità economica. Vendere, al contrario, significherebbe non solo cedere ad altri un’identità storica e culturale, ma soprattutto rinunciare all’unica azienda – interamente pubblica – che ha da sempre prodotto utili che sono stati poi redistribuiti sul territorio, creando anche nuova occupazione. Se tutto questo – ha osservato – significa avere un atteggiamento ideologico, allora siamo ben contenti di indossare questo “marchio”. Così come siamo sempre stati fieri di leggere “il Nostro” sulle buste della Centrale del Latte. Voglio ricordare – ha proseguito – che questa iniziativa, così come la messa a bando delle altre società comunali e delle aree ed edifici comunali, non erano all’interno del programma amministrativo sottoscritto nel 2011. Pertanto – ha avvertito – è necessaria, ora più che mai, una nuova, seria e concreta verifica programmatica. Se queste sono le determinazioni del Pd e del sindaco di Salerno, noi siamo pronti a fare un passo indietro, prendendo atto che è stato modificato l’indirizzo politico dell’amministrazione. Siamo pronti ad uscire dalla maggioranza anche se, lo sappiamo bene, non sarà una scelta che prenderemo a cuor leggero. Ma – ha concluso – se non ci sarà un confronto serio e pacato su questi temi che per noi sono fondamentali, e lo sono altrettanto per l’intera collettività salernitana, non potremo fare altro che prenderne atto, assumendo tutte le decisioni consequenziali».
Articolo Precedente
Guido Vitale: “Mia figlia salvata dal chirurgo”
Articolo Successivo
Franco Gabrielli in visita a Calvanico e Fisciano
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia