di Fabio Setta
SALERNO. Tre gol per lanciare la Salernitana al secondo posto del campionato di serie B e per issarsi in vetta alla classifica cannonieri. Insieme a Vantaggiato del Livorno, ma senza aver calciato rigori, Denilson Gabionetta è per il momento re dei bomber, lui che non può certo essere definito un attaccante di ruolo. Ma il brasiliano è sicuramente il grande protagonista di questa stagione, anche per la bellezza dei gol messi a segno, puntualmente premiati sia sul web che in diversi programmi televisivi come il top gol della giornata. Gabionetta, inoltre, ha realizzato il 60% dei gol della Salernitana, 3 su cinque. Salernitana che vanta grazie alle prodezze del suo dieci, il secondo miglior attacco della serie cadetta, alle spalle del Livorno capolista che in questi primi 180’ ha realizzato ben sei reti. Merito anche del gioco propositivo e offensivo di Torrente. Un gioco che, inevitabilmente, ha come rovescio della medaglia la reti subite. In due partite la Salernitana, infatti, ha subito ben tre, una contro l’Avellino e due contro il Brescia sabato scorso. Peggio di Strakosha e compagni hanno fatto solo sei squadre: Crotone, Pescara, Brescia, Ternana, Spezia e Como. Il punto conquistato a Brescia è importante anche dal punto di vista statistico. la Salernitana non conquistava punti in trasferta in serie B dal lontano 20 febbraio 2010, quando i granata vinsero in casa del Torino. Quel campionato si chiuse con ben sette ko esterni di fila, l’ultimo dei quali proprio al Rigamonti di Brescia. E grazie a Gabionetta la Salernitana ha interrotto anche la tradizione poco felice in casa delle rondinelle. negli ultimi quattro match giocati a Brescia la Salernitana non aveva infatti conquistato punti. L’ultimo successo resta quello del settembre del 1990, firmato Daniele Pasa con Ansaloni in panchina ma almeno sulla ruota di Brescia è tornato a uscire il pareggio che mancava dall’1-1 della stagione 1951/52.
