Di Adriano Falanga
“Invitiamo l’amministrazione a controllare la funzionalità degli idranti e la pressione degli stessi onde evitare in casi di emergenze difficoltà come quelle di venerdi, quando l’autobotte dei Vigili del Fuoco si è dovuta recare per ben 3 volte nella frazione di Bagni per rifornirsi in modo veloce”. Il sollecito è di Giuseppe Sarconio di Scafati in Movimento, dopo l’episodio, probabilmente ad opera di un piromane intenzionale, di venerdi pomeriggio al cavalcavia Longobardi. Bisogna chiarire il perché dall’idrante, da poco montato, l’acqua non esce come dovrebbe. Probabilmente perché ancora in via di terminazione, assieme alla fontana/rotonda quasi ultimata.
Ma non basta, gli attivisti chiedono anche una mappatura dei terreni incolti e lasciati all’incuria e all’azione del tempo e dei vandali. “Spesso questi spazi sono abbandonati e usati come discariche e come depositi di materiali vari, con diffide ad hoc si eviterebbero casi come questi e come quello di Mariconda della settimana scorsa che vanno a gravare sulla comunità in termini economici, di sicurezza e salute” conclude Sarconio.