Dall’Inghilterra scelgono Salerno per collegarsi all’Italia, nasce un nuovo accordo tra la Sct e la Maersk, ogni lunedì una nave con 4.500 containers per merce agroalimentare attraccherà in città . « Hanno scelto Salerno perché funzioniamo, le infrastrutture sono fondamentali, nel futuro puntiamo a navi con 8000 containers, si apriranno nuovi mercati – le parole del presidente Agostino Gallozzi» . È approdata, quindi, nel pomeriggio di ieri nel porto di Salerno la nave
full container “Derby D”. Una nave di 260 metri di lunghezza e 32 di
larghezza, con una stazza lorda di 40.030 tonnellate ed una portata di
4.500 containers. Il suo arrivo nello scalo commerciale salernitano si
deve all’attivazione di un nuovo collegamento con l’Inghilterra ed il
nord Europa. L’accordo è stato preso con il gruppo Maersk, formato dalla
Hamburg Sud e la SeaGo Line, ogni lunedì arriverà merce dal
Mediterraneo Orientale e da Salerno partirà questa nave direzione
Inghilterra e nord Europa. Si parla di una rotta coperta da navi di
ultima generazione, in particolare il porto salernitano si inserisce
nella navigazione della “Derby D” tra Ashdod e Felixstowe, insieme a
Rotterdam, Bremerhaven, Antwerp, Haifa, Limassol e Alexandria. « È una
implementazione strategica dei collegamenti con Inghilterra e nord
Europa – ha dichiarato il presidente Agostino Gallozzi – questi si
confermano mercati di riferimento per l’export soprattutto del settore
agroalimentare nostrano. Per questo accordo sono stati e saranno
fondamentali le opere di miglioramento e di consolidamento
infrastrutturale del porto, servono per conservare la capacità
competitiva dimostrata negli anni passati ed ovviamente per restare vivi
nel mercato mondiale. Queste sono le navi più grandi che attualmente
possono entrare nel porto di Salerno – ha continuato Gallozzi – sono
navi che viaggiano anche oltreoceano. La Hamburg Sud e la SeaGo Line
hanno inteso investire e consolidare la propria presenza nel sud Italia
scegliendo Salerno come importante snodo logistico anche sulla base
delle esperienze precedentemente maturate, storicamente inoltre è dal
52’ che i rapporti commerciale con il nord Europa e con l’Inghilterra
sono molto vivi nel porto salernitano. Abbiamo grandi potenzialità da
esprimere sia nel comparto mercantile che in quello crocieristico, ora
avremo navi della Maersk a pieno carico tra due mesi, senza adeguamento
portuale Salerno avrebbe perso questo mercato. C’è un grande lavoro
anche da parte dei dipendenti della Salerno Container Terminale, basti
pensare che per lo sbarco di 500 container ci vogliono circa 12 ore. Con
i nuovi progetti sui fondali e con la nuova pianificazione
dell’imboccatura portuale possiamo accogliere anche navi da 8000
containers – ha proseguito Gallozzi – nei progetti, inoltre, è
importante anche la Salerno porta Ovest. Questo perché diamo un seguito
immediato ed efficace di viabilità alle merci sull’autostrada, una volta
sbarcate nel porto della nostra città . Stiamo pensando anche ad un area
retroportuale, Mercato San Severino sarebbe perfetta per la sua
posizione strategica. L’avvicinarsi di queste importanti compagnie verso
il nostro porto è un segnale eloquente di fiducia verso la nostra
organizzazione, sposteremo sempre in positivo la nostra “asticella” di
qualità , il lavoro che stiamo facendo ci mette in pole position agli
occhi delle compagnie per investimenti futuri» .