Faggiano al Severi: Lescano? Vediamo - Le Cronache Salernitana
Salernitana

Faggiano al Severi: Lescano? Vediamo

Faggiano al Severi: Lescano? Vediamo

SALERNO – Bella iniziativa formativa ieri presso il Liceo Scientifico Francesco Severi, nella zona Orientale di Salerno, dove una rappresentanza ufficiale della U.S. Salernitana 1919, ha avuto modo di incontrare e confrontarsi con gli studenti nell’ambito dell’iniziativa“Lo sport come strumento di vita”. In Auditorium si è parlato di impegno, sacrificio, valori e importanza dello sport nella crescita personale. Hanno presenziato la Dirigente Scolastica Prof.ssa Barbara Figliolia, l’Amministratore Delegato della Salernitana dott. Umberto Pagano, il Direttore Sportivo granata Daniele Faggiano ed, in rappresentanza della prima squadra della Salernitana Woman e della Salernitana i calciatori Antonella Apicella ed Antonio Donnarumma che hanno condiviso la loro esperienza (nella foto tratta dalla pagina facebook del Liceo Severi). I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo, ponendo domande, confrontandosi e mostrando grande maturità e interesse. Un incontro formativo che rimarrà nella memoria di tutti, rafforzando il legame tra scuola, sport e il nostro territorio. L’AD granata Pagano ha lanciato un importante messaggio ai più giovani: “Lo sport è una parte importante della vita, crea disciplina, ma anche legami importanti e talvota indissolubili. Lo sport deve essere il mezzo per superare le barriere sempre nel rispetto delle regola e degli altri. Non esiste una squadra vincente senza uomini vincenti, le difficoltà esistono proprio per essere superate”. Parole importanti le ha espresse anche il direttore sportivo Faggiano, tra i più gettonati dagli studenti visto che ormai il mercato si avvicina e dalla Salernitana tutti si aspettano i colpi per provare a dare l’assalto alla serie B: “Quando si arriva a certi livelli arriva anche la pressione e se non sei bravo a gestirla puoi andare in difficoltà. Ci arrivi con l’esperienza, ma anche imparando ad ascoltare ed a fare le giuste domande. Il momento negativo della Salernitana? Abbiamo costruito la rosa per vincere, capiamo il malcontento della piazza ma faremo di tutto per centrare l’obiettivo. A gennaio ci muoveremo, come già stiamo facendo, insieme all’amministratore e alla società, adesso abbiamo bisogno dell’aiuto di Salerno.L’acquisto di Lescano? Vediamo, per adesso siamo contenti di quello che sta facendo la squadra. Giochiamo e rappresentiamo una piazza importante per cui -ha continuato Faggiano- dobbiamo avere responsabilità nel nostrto lavoro. Stimo il professionista che con l’allenamento alle 9.30 si presenta alle 8 per cercare di curare ogni dettaglio e correggere i propri difetti. Il vero professionista è anche quello che si cura fuori dal campo, nella vita quotidiana. Ovviamente i ragazzi possono uscire, la vita è una cosa ed il lavoro è un’altra ma l’importante è comportarsi sempre con l’educazione impartita dai propri genitori. Meglio però se le uscite si limitano”. Naturalmente è intervenuto anche Antonio Donnarumma che ha ripercorso la prima fase della sua esperienza a Salerno: “E’ una piazza che ho sempre vissuto visto che vivo qui vicino e poterla rappresentare è motivo di grande orgoglio. Il rigore parato al 94’ sotto la curva sud è un’emozione che porto sempre con me e che soltanto a ricordarla mi emoziona ancora. Spero di viverne altre ancora più belle perchè il mio ed il nostro obiettivo è quello di riportare la Salernitana dove merita. Sono andato via di casa presto per poter inseguire il mio sogno e -ha proseguito il portiere della Salernitana- devo ringraziare ancora adesso i miei genitori che me l’hanno consentito. In campo bisogna sempre divertirsi ed avere rispetto. In campo puoi essere arrabbiato per una decisione o per un risultato ma bisogna sempre rispettare compagni, avversari ed arbitri”, ha concluso Antonio Donnarumma.

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