Nocera Inferiore. Saranno circa 4mila i pellegrini dell’Agro nocerino che il prossimo 15 dicembre, raggiungeranno Piazza San Pietro per un momento storico per il territorio che ricade nei confini della Chiesa nocerino-sarnese. La mattina del lunedì la nutrita delegazione sarà ricevuta in udienza da Papa Leone XIV nell’aula Paolo VI in Vaticano, mentre il pomeriggio parteciperà alla cerimonia di svelamento del presepe “Tu scendi dalle stelle” allestito nella piazza cuore della cristianità e donato dalla Diocesi Nocera Inferiore – Sarno. I particolari che caratterizzeranno una giornata storica per l’Agro nocerino sarnese sono stati presentati presso la Curia vescovile di Nocera Inferiore dal vescovo Giuseppe Giudice, che ha sottolineato: “Ci sono luci che illuminano e luci che abbagliano. Noi siamo per luci che illuminano e riscaldano. Il presepe non è solo un oggetto religioso: nelle famiglie di oggi, nelle realtà sociali e politiche, nelle famiglie, i problemi sono tanti, ma abbiamo bisogno di un segno di speranza”. Il pastore della Chiesa nocerina ha rimarcato che il Natale deve comportare la meraviglia e lo stupore, ed è quello che si speri arrivi dal presepe. “In San Pietro non c’è solo la Chiesa diocesana, ma c’è soprattutto il territorio con tutte le luci e le ombre. Per me andare a San Pietro e vedere tutto questo ha un significato profondo”. L’opera d’arte è in fase di allestimento proprio in Piazza San Pietro, con le maestranze dell’Agro unite ad assemblare il dono che la Diocesi ha voluto portare al Santo Padre. Presentato ieri anche il sito internet www.presepenocerasarno.it dove è possibile vedere in diretta le operazioni di allestimento. Tra i presenti ieri il sindaco Paolo De Maio di Nocera Inferiore, Francesco Squillante di Sarno, Gennaro D’Acunzi di Nocera Superiore e Carmine Pagano di Roccapiemonte. Presente il presidente del Consorzio di Bonifica comprensorio Sarno, Mario Rosario D’Angelo, che ha ospitato il primo allestimento del presepe negli spazi dell’ente consortile. Progettista dell’opera l’architetto Angelo Santitoro, direttore dell’Ufficio diocesano Beni culturali ed Edilizia di culto, in qualità di progettista ha puntualizzato alcuni aspetti tecnici a partire dalle «1.600 fibre ottiche che illumineranno la riproduzione della cupola del Battistero di Santa Maria Maggiore in Nocera Superiore, che sarà al centro dell’opera che si sviluppa per 200 metri quadrati. Un presepe espressione del territorio, infatti, sarà rappresentata la fontana di Helvius, la casa dei cortili con la statua di Sant’Alfonso Maria de Liguori; c’è l’attenzione al mondo rurale e poi l’originale pastore della Speranza in omaggio al Giubileo». Sono stati presentati anche gli itinerari turistici che si svilupperanno a partire dall’opera allestita in Piazza San Pietro. Si tratta di cinque percorsi per 28 tappe totali che tengono insieme i beni culturali e paesaggistici dei tredici comuni che compongono la Diocesi. “Il presepe non si fermi solo in Piazza San Pietro, ma conduca nell’Agro”. Tante altre le iniziative in programma.





