La libertà di vivere, il diritto di contare: l'iniziativa - Le Cronache Attualità
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La libertà di vivere, il diritto di contare: l’iniziativa

La libertà di vivere, il diritto di contare: l’iniziativa

Il cambiamento culturale nasce dall’educazione, dalla consapevolezza e dalla capacità di fare rete. Con questo spirito, la Fondazione Picentia annuncia l’evento “La libertà di vivere, il diritto di contare”, in programma per martedì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.Da anni impegnata in prima linea su questi temi, la Fondazione Picentia rinnova il suo impegno trasformando una data simbolica in un momento concreto di riflessione e azione. L’evento, realizzato in stretta collaborazione con il Comitato Cittadino Marzo 2022, il GR Pontecagnano e il Volley Project, mira a coinvolgere la cittadinanza unendo tre aspetti fondamentali: lo sport come strumento di difesa, il dibattito legale e sociologico, e la commozione del ricordo.La giornata si aprirà alle ore 17.30 con il momento intitolato “Mi difendo perché non mollo”, dove lo sport scenderà in campo come veicolo di forza e autostima. Si assisterà a una dimostrazione pratica di autodifesa con una protagonista d’eccezione, Marzia Davide, pugile delle Fiamme Oro, affiancata dalla partecipazione attiva dei gruppi sportivi di GR Pontecagnano e Volley Project.A seguire, alle ore 19.00, spazio all’approfondimento con l’incontro “Nuove strategie di contrasto alla violenza di genere”. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione, Giuseppe Bisogno, e di Marianna Contieri del Comitato Cittadino Marzo 2022, si entrerà nel vivo del dibattito moderato da Lucia Zoccoli. Al tavolo dei relatori si alterneranno l’Avvocata delle donne Stefania De Martino, la sociologa Carmen Landi e la Presidente dell’Associazione Manden, Grazia Biondi, per analizzare il fenomeno attraverso prospettive legali e sociali.La serata si concluderà alle ore 20.30 con “I nomi che restano: in ricordo di Marzia e Anna”, un momento di profonda emozione dedicato alla memoria. Attraverso uno spettacolo di danza e parole curato da GR Pontecagnano, la comunità renderà omaggio a Marzia e Anna, donne della città vittime di violenza, affinché il loro ricordo rimanga vivo come monito per il futuro.”Il 25 Novembre non può limitarsi a una semplice data sul calendario: deve essere la scintilla che alimenta un impegno quotidiano e condiviso,” dichiara Giuseppe Bisogno, Presidente della Fondazione Picentia. “La violenza di genere è una piaga che si sconfigge solo attraverso una rivoluzione culturale profonda e la forza di una comunità che sa stringersi attorno alle donne. Per questo, voglio ringraziare di cuore tutte le realtà che hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa. Solo facendo rete, unendo lo sport, le istituzioni e il sociale, possiamo davvero affermare che la libertà di vivere è un diritto inviolabile per tutte.”l