“Nella provincia di Salerno ci sono più pensionati che occupati. Ecco l’eredità di chi ha governato, prendendosi tutto e non restituendo niente: e così la Campania muore.” È il durissimo commento di Stefano Bandecchi, candidato alla presidenza della Regione Campania con Dimensione Bandecchi.
“La situazione, già difficilissima, è prossima al collasso. La popolazione invecchia e non ci sono giovani in grado di sostenere la previdenza e il welfare. Come candidato alla Regione con Dimensione Bandecchi ho messo al centro del mio programma il lavoro: se non facciamo restare i giovani qui, se non diamo loro le basi per potersi costruire un futuro, dovremo guardare la nostra terra morire.
Servono migliori condizioni: dobbiamo rendere il lavoro attrattivo, facendo emergere anche quello nero. Servono incentivi per gli imprenditori che assumono, così da rendere il lavoro conveniente.
Da imprenditore conosco le condizioni per attirare futuro e ricchezza e, come presidente della Campania, sarò come un manager, pronto ad attirare e intercettare i migliori investimenti per il territorio.
Qui, nel Salernitano, abbiamo filiere di assoluta eccellenza e trainanti: dall’agroalimentare, tra la Piana del Sele e il Cilento, al turismo, alla portualità, fino all’industria manifatturiera. Serve la capacità di sostenere questo patrimonio e renderlo attrattivo. Io posso farlo.
I miei competitor, Roberto Fico ed Edmondo Cirielli, no. Perdonatemi la presunzione, ma è la verità: io nella vita ho sempre fatto impresa. Oggi do lavoro a oltre 2.500 lavoratori. So cosa vuol dire creare ricchezza, so cosa vuol dire sviluppo e, soprattutto, so cosa significhi essere responsabile a fine mese dello stipendio dei propri dipendenti.
Non sono abituato a giocare con i soldi e non ho dimenticato che la priorità delle persone è arrivare a fine mese. Loro sì, dopo una vita nei palazzi.”





