“La Scuola” inaugura la III giornata di Linea d’Ombra - Le Cronache Spettacolo e Cultura
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“La Scuola” inaugura la III giornata di Linea d’Ombra

“La Scuola” inaugura la III giornata di Linea d’Ombra

Di Olga Chieffi

Stamane alle 9,30 ci si ritroverà in Sala Pasolini per festeggiare il trentennale del film di Daniele Lucchetti La Scuola. Trenta anni quanti il festival Linea d’Ombra, diretta da Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo si fa specchio di un’umanità in cerca di dialogo, giustizia e bellezza. Una giornata che unisce cinema, formazione e musica, intrecciando le storie di chi, attraverso l’arte, la conoscenza e lo sport, sceglie ogni giorno di stare “sempre e per sempre dalla stessa parte”. La proiezione de’ La Scuola, sarà poi tema de “L’ora dei Diritti” con il direttore del quotidiano La Città Tommaso Siani. La Scuola, diretto da Daniele Luchetti, attraverso una narrazione che alterna momenti di umorismo e di dramma, invita a riflettere sul ruolo dell’educazione, sulla complessità delle relazioni interpersonali e sulle sfide che affrontano coloro che operano nel sistema scolastico, ovvero sulla lotta tra le aspettative e le realtà quotidiane della scuola. La scuola emerge quindi come un microcosmo della società, dove si scontrano valori diversi, desideri, frustrazioni e speranze, storie di vita, di sogni e di sfide che meritano rispetto e attenzione. Gli studenti sono in secondo piano, quasi una presenza sfuggente, mentre i docenti sono i veri protagonisti di un’umanità complessa. Cardini, il più nominato tra gli studenti, resta nell’ombra, simbolo di un sistema che spesso dimentica chi dovrebbe essere al centro. Un film che, attraverso il suo ritratto corale e realistico, mette in discussione le fondamenta di un’istituzione che dovrebbe essere il motore di cambiamento, ma che spesso si rivela un riflesso di fallimenti e speranze tradite. È un’opera che invita a riflettere su quanto il nostro sistema educativo possa ancora migliorare, e su quanto, nonostante tutto, ci siano ancora insegnanti e studenti che, nell’ombra, cercano di fare la differenza. La giornata continua al Piccolo Teatro Porta Catena c’è il laboratorio Lab Doc_30 sulla realizzazione di un documentario dedicato al Porto di Salerno, a cura di Ernesto Pappalardo, con il sostegno della Fondazione della Comunità Salernitana e la collaborazione di Upside Production e Audiovisual Napoli Hub. Alle 18.30 al Cinema Fatima con la proiezione, Fuori Concorso, di “I bambini di Gaza. Sulle ali della libertà” di Loris Lai (Italia, 2024). Ambientato durante la Seconda Intifada, il film racconta l’amicizia tra Mahmud, undicenne palestinese, e Alon, coetaneo israeliano, che scoprono nel surf la possibilità di un incontro oltre la guerra. Un legame che sfida le divisioni e trasforma il mare in un luogo di riscatto, guidato dalla presenza di Dan, ex campione di surf segnato dal dolore ma capace di ritrovare nel gesto sportivo un nuovo inizio. La proiezione sarà seguita dal dibattito “Salam/Shalom: dopo Gaza le vie della pace”, con gli interventi di Marco Croatti, Senatore della Repubblica, Giso Amendola, docente dell’Università di Salerno, e lo stesso Loris Lai. A moderare l’incontro, Peppe D’Antonio, che guiderà il pubblico in un confronto sul valore del cinema come strumento di testimonianza e di costruzione della memoria. Quinto Elemento con Bruno Dorella e il suo viaggio sonoro nel mito. Può essere definita davvero un’esperienza unica di cinema e musica quella che alle 21.30 si vivrà in Sala Pasolini, per la sezione Quinto Elemento: l’artista Bruno Dorella accompagnerà dal vivo la proiezione del film muto “L’Odissea” (Giuseppe De Liguoro, Adolfo Padovan, Francesco Bertolini, Italia, 1911). Una sonorizzazione live che riscopre la magia primordiale delle immagini e ne moltiplica le suggestioni, fondendo ritmo e introspezione. Dorella, attraverso una composizione inedita, segue e a tratti contrasta la scansione temporale del film, evocando il senso profondo del viaggio e della ricerca di sé: una vera e propria “Odissea sonora” che chiude la serata nel segno della libertà creativa. Spazio anche all’università con UniFest – UniClass #1 Il sentiero delle storie. Una strada verso il diritto alla lettura, il workshop condotto da Angela Albarano nella suggestiva Sala Affreschi del Complesso San Michele, in collaborazione con il LABSAV e il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30, a Palazzo Sant’Agostino è previsto l’appuntamento promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania – Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con Federscherma e Linea d’Ombra Festival. Il corso di aggiornamento per giornalisti, dal titolo “Sempre e per sempre: la parità di genere nello sport tra inclusione, divari e deontologia”, prende spunto dal verso di Francesco De Gregori per raccontare un impegno che non conosce pause, quello per una società capace di abbattere barriere e pregiudizi. Protagonista dell’incontro con il giornalista Dario Cioffi sarà Rossana Pasquino, schermitrice paralimpica e docente universitaria, la cui storia di resilienza e determinazione incarna i valori della partecipazione e dell’uguaglianza. I film in concorso. Nel pomeriggio e in serata, le proiezioni delle sezioni competitive CortoEuropa_30, Passaggi d’Europa_30 portano sullo schermo autori da tutta Europa, testimoniando la vocazione internazionale del festival. Alle 16.30 in Sala Pasolini per CortoEuropa_30 GRUPPO C “Upon Sunrise” di Stefan Ivančić (Croazia, Serbia, Slovenia, Spagna 2025 / 14’26’’), “Left-Handed” di Pen Adas Burksaitis (Lituania 2024 / 18’26’’) e “Amarelo Banana” di Alexandre Sousa (Portogallo, Ungheria 2025 / 12’42’’). Presentano Carla Paglioli e Aldo Galelli. Al termine della proiezione incontro e Q&A con gli autori. Alle 18.30 spazio a Passaggi d’Europa_30 con “Pheasant Island” di Asier Urbieta (Spagna, Francia 2025 / 90’). Siamo in una città di confine tra Spagna e Francia. Protagonista del film è una coppia mista, integrata, senza problemi di cittadinanza che si trovano lungo il fiume mentre due giovani di colore tentano di attraversarlo. La ragazza si lancia a salvarli e ne porta a riva solo uno. Il ragazzo resta sulla riva incapace di agire. La cosa finirà per mettere in crisi il loro rapporto. Lei cercherà di prendersi cura del giovane sopravvissuto – ricercato dalla polizia – che vorrebbe raggiungere Parigi e prova a ritrovare il cadavere del compagno annegato. Il suo corpo apparirà proprio sulla riva della Pheasant Island, isola divisa a metà tra Francia e Spagna. Presenta Boris Sollazzo. Alle 19.00 al Piccolo Teatro Porta Catena per la sezione Fuori Concorso-Open Space Gruppo A “Planted” di Davide Casale e Trent Chiodo (Italia 2025 / 7’16’’), “Domani” di Valerio Lorito (Italia 2025 / 8’00’’), “Il tempo negato” di Maurizio Dall’Acqua (Italia 2025 / 19’55’’) e “Bobby” di Erica De Lisio (Italia 2025 / 15’00’’). Presentano Alessandra De Fazio e Gian Maria Adamo. Alle 21 al Piccolo Teatro Porta Catena per CortoEuropa_30 c’è la Replica di “The Spectacle” di Bálint Kenyeres (Ungheria 2025 / 17’00”), “Dear Mother” di Theodor Solin (Svezia 2025 / 13’05’’) e “Percebes” di Alexandra Ramires e Laura Gonçalves (Portogallo 2024 / 11’30”). Presenta Carla Paglioli.