Morra: Anci Campania: Idee per candidati presidenti - Le Cronache Campania
Pellezzano Campania

Morra: Anci Campania: Idee per candidati presidenti

Morra: Anci Campania: Idee per candidati presidenti

Erika Noschese

 

“Anci Campania, insieme al gruppo degli Amministratori Giovani, ha svolto un grande lavoro di ascolto, confronto e proposta in vista della prossima tornata elettorale regionale. Come da tradizione della nostra Associazione, ed in sintonia con la missione del Presidente Gaetano Manfredi, abbiamo voluto offrire ai candidati alla Presidenza della Regione Campania un contributo concreto, articolato e privo di steccati ideologici, con l’unico obiettivo di rafforzare il ruolo dei Comuni e migliorare la qualità della vita delle nostre comunità”. Lo sottolinea Francesco Morra, presidente facente funzioni dell’Anci Campania evidenziando che “i documenti programmatici che abbiamo elaborato toccano temi diversi ma complementari: dalla sicurezza alla coesione sociale, dallo sviluppo locale alla valorizzazione del patrimonio pubblico, fino alle politiche giovanili, alla formazione e alla mobilità sostenibile. grande attenzione è rivolta alle aree interne. Sono spunti che nascono dal territorio, dalle esperienze quotidiane degli amministratori e dalla volontà di costruire una Campania più sicura, coesa e sostenibile”. Per Morra l’auspicio è che “queste proposte possano rappresentare la base per un dialogo costruttivo e continuativo con la futura amministrazione regionale. La sfida che abbiamo davanti – conclude -richiede collaborazione, visione comune e capacità di mettere da parte, senza rinunciare alle culture politiche, posizioni strumentali per concentrarsi sulle necessità reali delle nostre comunità e sull’importanza dei Comuni come primo presidio di democrazia e prossimità.”

Sindaco Morra, sono le ultime settimane di campagna elettorale. Che clima si respira?

“Il clima è sicuramente più tiepido rispetto al passato. Si percepisce una certa disaffezione nei confronti della politica e temo che la partecipazione al voto sarà limitata, un dato che deve farci riflettere seriamente. Personalmente vivo questa fase da sindaco e da amministratore, non essendo candidato, ma con l’attenzione di chi ha a cuore il futuro della propria comunità. Da capogruppo del Partito Democratico in Provincia di Salerno seguo con interesse l’evoluzione del dibattito: per il centrosinistra questa tornata rappresenta un passaggio importante per rafforzare la propria presenza nei territori, riaffermando valori di serietà, competenza e responsabilità amministrativa”.

Secondo lei, Fico rappresenta la continuità con il governo regionale De Luca?

“Credo che siano due esperienze politiche diverse, entrambe importanti ma con caratteristiche proprie. Il governo di Vincenzo De Luca ha avuto il merito di restituire solidità istituzionale e capacità amministrativa alla Campania, portando avanti progetti concreti e rafforzando l’immagine della Regione. In questa fase, il lavoro del segretario regionale del PD, l’on. Piero De Luca, sta contribuendo in modo determinante a tenere unito il partito e a costruire le condizioni per un confronto aperto e costruttivo sul futuro della Campania. Roberto Fico rappresenta invece una fase nuova, quella del campo largo: un progetto politico che guarda avanti con una visione più ampia e partecipata, capace di tenere insieme culture e sensibilità diverse del centrosinistra e del civismo. Non si tratta di continuità o di rottura, ma di un’evoluzione naturale: la volontà di consolidare i risultati raggiunti e, allo stesso tempo, aprire una nuova stagione di dialogo e rinnovamento”.

Quali le priorità per territori come il suo?

“Le priorità per realtà come Pellezzano e per tante aree della provincia di Salerno sono chiare: sicurezza del territorio, infrastrutture, servizi di prossimità e sviluppo sostenibile. Serve una Regione che continui a investire nei Comuni, che accompagni gli enti locali nella progettazione e nell’utilizzo delle risorse, soprattutto del PNRR. Da sindaco lo vedo ogni giorno: senza Comuni forti e amministrazioni locali stabili, nessuna grande strategia regionale può davvero incidere sulla vita dei cittadini”.

Di recente è stato a Londra, in qualità di presidente dell’ANCI Campania, per presentare e far conoscere le bellezze del nostro territorio…

“Sì, è stata un’esperienza molto significativa. Abbiamo voluto raccontare la Campania delle eccellenze, quella che produce cultura, turismo, innovazione e identità. Come Anci Campania stiamo lavorando per promuovere all’estero un’immagine moderna e dinamica della nostra regione, capace di attrarre investimenti e creare reti internazionali. Dietro ogni Comune, anche il più piccolo, ci sono energie straordinarie che meritano di essere valorizzate: è questo il messaggio che abbiamo portato a Londra”.

Dissesto idrogeologico, a Pellezzano numerosi sono gli interventi…

“Il tema della sicurezza idrogeologica è una priorità assoluta. A Pellezzano abbiamo avviato e completato diversi interventi di messa in sicurezza, frutto di una programmazione seria e di un dialogo costante con Regione e Protezione Civile. Ma la vera sfida è culturale: dobbiamo passare dalla logica dell’emergenza a quella della prevenzione. Ogni euro speso per prevenire frane e alluvioni è un investimento sulla vita e sulla tranquillità delle persone. Da amministratori sappiamo che queste opere non fanno notizia, ma sono quelle che garantiscono davvero il futuro dei nostri territori”.

La Campania del futuro secondo lei?

“La Campania del futuro deve essere una regione che mette al centro i Comuni, i giovani e le opportunità. Come Anci Campania, insieme al gruppo degli Amministratori Giovani, abbiamo svolto un grande lavoro di ascolto, confronto e proposta in vista della prossima tornata elettorale regionale. Come da tradizione della nostra Associazione, ed in sintonia con la missione del presidente Gaetano Manfredi, abbiamo voluto offrire ai candidati alla Presidenza della Regione Campania un contributo concreto e privo di steccati ideologici, con l’unico obiettivo di rafforzare il ruolo dei Comuni e migliorare la qualità della vita delle nostre comunità. Solo partendo dai territori e dalle persone potremo costruire una Campania più giusta, moderna e solidale”.