Un progetto condiviso, costruito con tutte le forze progressiste, per guidare la seconda Regione d’Italia e aprire un nuovo percorso politico nazionale. È la visione tracciata dal parlamentare salernitano e segretario regionale del Partito Democratico, Piero De Luca, in un’intervista rilasciata a la Repubblica.
“Abbiamo lavorato seriamente, mettendo da parte divergenze e diffidenze nell’interesse dei cittadini e del territorio – spiega De Luca –. L’obiettivo è non disperdere il patrimonio di risultati costruito in questi anni e rilanciare un progetto per la Regione, ponendoci anche nuovi traguardi”.
Il dirigente dem individua proprio nella Campania uno dei laboratori più significativi per la costruzione di un’alternativa di governo alla destra, evidenziando la solidità del dialogo con il Movimento 5 Stelle:
“Il M5S si sta dimostrando un alleato serio, con cui costruire intese di governo nei territori. Per la prima volta abbiamo alleanze larghe e omogenee in tutte le Regioni”.
De Luca guarda oltre il voto, proponendo la nascita di un cantiere programmatico progressista per l’Italia, con il PD al centro:
“Il Partito Democratico deve essere il baricentro e la guida di un processo che porti a un’agenda di governo credibile per il Paese, capace di offrire risposte concrete ai problemi reali delle persone – dalle liste d’attesa alla casa, dai salari alla scuola – questioni su cui la destra ha fallito”.
E conclude con un appello all’unità e alla responsabilità:
“Abbiamo scelto la concretezza e l’impegno comune. Insieme possiamo continuare a dare alla Campania un futuro di sviluppo, lavoro e diritti. Insieme possiamo costruire l’alternativa alla destra”.





