Alonzo, in campo con A Testa Alta - Le Cronache Attualità
Attualità Campania

Alonzo, in campo con A Testa Alta

Alonzo, in campo con A Testa Alta

di Erika Noschese

 

 

Imprenditore e direttore commerciale Planet Horeca Specialist, Donato Alonzo oggi è pronto ad una nuova sfida, quella politica. L’imprenditore capaccese è candidato candidato alle Elezioni Regionali in Campania, circoscrizione provincia di Salerno nella lista del governatore De Luca “A Testa Alta” con Roberto Fico Presidente.

Oggi, alle ore 19, presso l’Hotel Ariston a Paestum, presso il teatro Sala Giove, l’apertura ufficiale della campagna elettorale con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Una giornata importante, in cui condividerò con tutti voi la mia visione per il futuro della nostra regione, insieme al Presidente Vincenzo De Luca che sarà con noi e interverrà durante la serata. Sarà l’occasione per raccontare la mia idea di Campania che crea nuove opportunità di lavoro, innova e cresce con visione, valori e volontà», ha detto Alonzo.

Donato Alonzo, candidato al consiglio regionale della Campania con la lista A testa Alta, a sostegno del presidente Fico. Perché la scelta di scendere in campo?

«Prima di prendere questa decisione, ho ascoltato e valutato il progetto in tutti i suoi aspetti. E l’ho valutato non con gli occhi del politico, ma del cittadino. Si tratta di un progetto forte, che deve assolutamente essere realizzato per il bene della nostra regione e della nostra provincia. Solo così si può migliorare e rafforzare quanto fatto fino ad oggi.  Ho deciso di candidarmi perché la mia esperienza lavorativa mi ha insegnato a realizzare gli obiettivi».

Quale il contributo che intende apportare per la sua terra?

«Voglio portare nelle scelte pubbliche la stessa concretezza che mi ha contraddistinto nel mondo del lavoro. Per me, il futuro non ha slogan, ma Visione, Valori, Volontà. Saranno le tre V che guideranno ogni mia decisione per il bene della Campania e della Provincia di Salerno. E il 3 novembre, insieme al Presidente Vincenzo De Luca, presenterò le mie idee durante l’apertura della campagna elettorale all’Hotel Ariston di Paestum».

Quali le priorità per la provincia di Salerno, secondo lei?

«Miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti pubblici, partendo da un aeroporto che può essere davvero il volano per l’economia di tutta la provincia di Salerno.

Bisogna incentivare un turismo che non finisca a settembre, ma continui tutto l’anno, con idee nuove, moderne, capaci di far conoscere in tutto il mondo luoghi che ad oggi non sono sfruttati come meriterebbero. Penso poi alle famiglie, ad iniziative con le aziende del territorio per non far scappare i nostri giovani, al sostegno per le micro e medie imprese».

Da dove dovrebbe ripartire il nuovo governatore?

«Dalla continuità dei cantieri utili e da un “patto di esecuzione” sui servizi: tempi certi, qualità, eliminazione di tutti i disservizi. Priorità a trasporti, ai giovani e al lavoro».

La città di Capaccio Paestum ha vissuto un momento difficile, oggi quali sono le criticità?

«Viviamo in un periodo complesso per i piccoli comuni, non solo nel Sud ma in tutta Italia. Penso nello specifico alla mobilità locale, al rafforzamento del turismo, al contrasto all’erosione della costa e ad impianti di depurazione efficienti».

Cilento e turismo, quali proposte?

«Come accennato prima, destagionalizzazione con itinerari natura – cultura – enogastronomia – religione da ottobre ad aprile, anche con una rete di eventi organizzati insieme alle realtà locali. Ma penso anche all’accessibilità, grazie al miglioramento dei trasporti pubblici, alla qualità diffusa dell’ospitalità, alla valorizzazione delle filiere locali e alla sostenibilità, con sentieri costantemente manutenzionati, greenway e promozione unitaria internazionale».

Sanità, oggi si parla di una vera e propria emergenza…

«L’emergenza sanitaria è un problema che tocca tutto il Paese, ma da noi si sente particolarmente anche per quanto detto prima. Tanti giovani – e in questo caso parlo in particolare di medici, infermieri, personale sanitario – vanno via per trovare opportunità di lavoro migliori al Nord. Noi dobbiamo lavorare non solo con piani di assunzione mirati, ma con tante altre iniziative. Bisogna creare più opportunità per i giovani, perché solo così riusciremo a trattenere i nostri talenti nella loro terra. La continuità non è ripetere: è migliorare ciò che funziona e correggere dove serve, con trasparenza».