Salernitana, nuove soluzioni per la difesa - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, nuove soluzioni per la difesa

Salernitana, nuove soluzioni per la difesa

di Marco De Martino

SALERNO – Sarà una coincidenza, o magari anche no. Eppure da quando Eddy Cabianca si è infortunato, nel finale di partita a Giugliano, la difesa della Salernitana ha iniziato ad imbarcare acqua da tutte le parti. Nelle cinque partite in cui il jolly difensivo, tra le rivelazioni di questo avvio di stagione, ha giocato, sempre da titolare, la compagine granata ha incassato solamente tre reti, una a Cosenza, una con il Sorrento ed una a Giugliano, conquistando 15 punti sui 15 a disposizione. Nelle ultime tre uscite, coincise con l’assenza forzata di Cabianca, è arrivata la flessione: tre gol subiti nella disgraziata partita casalinga contro l’Audace Cerignola, due nella gara in trasferta ripresa per i capelli in quel di Casarano, ed altrettanti nel derby dell’Arechi per un bottino di quattro punti sui dodici disponibili. Insomma, c’è qualcosa che non va. L’importanza di Cabianca nello scacchiere tattico granata è rilevante non soltanto per la bravura del difensore ma soprattutto per la sua capacità di adattarsi in tutti i ruoli del pacchetto arretrato e, all’occorrenza, anche in posizione di laterale di centrocampo. Un bel problema per mister Pino Raffaele che dovrà fare a meno del suo giovane pupillo almeno fino alla fine del mese. Un ottobre che prevede ancora due trasferte, molto complicate, prima a Monopoli e poi a Catania seguite dal derby all’Arechi con la Casertana, altri 270’ che dovrebbero registrare ancora l’assenza di Cabianca. Raffaele sta studiando le possibili mosse per tappare la falla apertasi dopo il forfait di Cabianca, ma una di queste non dovrebbe essere quella del cambio di modulo. La difesa a tre è, per il momento, una delle certezze della Salernitana e si proseguirà su questa strada. Una mano all’allenatore dovranno, dunque, darla i singoli: Golemic è la certezza, Coppolaro sta crescendo dopo un avvio poco felice, mentre Anastasio, Matino e Frascatore dovranno crescere dopo qualche indecisione di troppo.