E’ scontro la consigliera regionale della Campania Maria Muscara’ (Gruppo misto) e il sindaco dimissionario di Ercolano Ciro Buonajuto, candidato al Consiglio regionale con Casa riformista che fa capo a Italia viva. A dare fuoco alle polveri e’ stata Muscara’ con una nota stampa nella quale mette nel mirino alcuni incarichi affidati da Eav, l’azienda di trasporto pubblico regionale, e Asl all’avvocato Ciro Buonajuto. “L’avvocato Buonaiuto sindaco appena dimessosi per correre nella lista di Renzi, riceve due incarichi retribuiti da Eav. Non da un privato, ma da un ente pubblico gia’ in rosso. Due contratti, firmati l’8 luglio e il 16 settembre 2025, da 14.317 e 13.395 euro, per contenziosi di lavoro. E poi, come se non bastasse, un altro ancora dall’Asl Napoli 2. Totale: oltre i trentamila euro a carico dei cittadini”, ha accusato Muscara’. Per la consigliera regionale, dietro questi incarichi ci sarebbe poca trasparenza. “Basta avere la tessera giusta e l’amico giusto: tre stipendi pubblici in un colpo solo. E’ scandaloso. Il bersaglio non e’ solo il beneficiario, ma anche chi concede: chi si candida dovrebbe avere la dignita’ di dire no. Ma soprattutto – ha aggiunto Muscara’ – gli enti pubblici hanno il dovere morale di non distribuire incarichi a chi e’ gia’ in piena campagna elettorale. Usare le istituzioni come sportelli bancomat e’ un insulto ai cittadini”. Muscara’ ha quindi anticipato che richiedera’ l’accesso agli atti anche alla Gori e alla Sma. “Ci auguriamo che l’assenza di traccia di eventuali incarichi nella sezione trasparenza del sito della Gori sia solo perche’ non ne esistono e non ne sono mai esistiti. Viceversa, la vicenda sarebbe ancora piu’ grave”, ha concluso. A queste affermazione di Maria Muscara’, Ciro Buonajuto ha replicato con una sintetica nota stampa nella quale ha annunciato di adire alle vie legali: “Ho sporto querela contro la consigliera. Per lo spirito democratico, che mi ha sempre contraddistinto, posso accettare di essere definito ‘fallimentare’ e ‘in fuga’ (non capisco da cosa non potendomi ricandidare a sindaco per legge), ma non posso di certo accettare le accuse infamanti che mi vengono rivolte – ha detto Buonajuto -. Nella mia vita ho sempre camminato a testa alta, ho sempre rispettato la legge, la trasparenza e legalita’ sono state la mia stella polare sia nella vita privata che nella politica, che dovrebbe essere confronto sui contenuti e sui progetti per i cittadini, non terreno di delegittimazione personale”. In difesa di Buonajuto e’ intervenuto Fulvio Martusciello di Forza Italia: “Se avessi bisogno di un buon avvocato mi rivolgerei anche a Buonajuto. Non entro nella polemica – ha detto Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia in Campania, conversando con i giornalisti a Salerno – ma un avvocato che fa politica non dovrebbe certo sospendersi dall’albo: di cosa dovrebbe vivere, di aria? La verita’ e’ che siamo di fronte a un attacco strumentale”. Martusciello ha poi aggiunto: “Altro tema e’ De Gregorio: uno dei peggiori manager che la stagione deluchiana abbia prodotto. Non mi e’ mai piaciuto il suo percorso: candidato non eletto, eppure nominato. E’ proprio questo il metodo di selezione della classe dirigente che vogliamo archiviare per sempre”. Il presidente dell’Eav, l’azienda di trasporto pubblico regionale della Campania, ha annunciato la decisione di revocare gli incarichi affidati all’avvocato Ciro Buonajuto, sindaco dimissionario di Ercolano e candidato al Consiglio regionale alle prossime elezioni. In una nota stampa, il presidente di Eav Umberto De Gregorio ha motivato la decisione “al fine di evitare ogni possibile strumentalizzazione”.
