Furti nella city di Salerno: arrestato Salzano - Le Cronache
Cronaca

Furti nella city di Salerno: arrestato Salzano

Furti nella city di Salerno: arrestato Salzano

Nuovi guai per Antonio Salzano, già finito agli onori della cronaca per essere stato sorpreso ed arrestato per la tentata estorsione alla fiera del libro con Vincenzo Persico, detto “coca cola, deceduto nel gennaio del 2014 in un agguato a Montecorvino Rovella. Gli uomini della squadra Mobile della Questura di Salerno ha tratto in arresto il 34enne salernitano., in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica, per rapina aggravata ed altro. L’ordinanza si riferisce a due distinte rapine verificatesi il 12 gennaio ed il 4 marzo scorsi. Il 12 gennaio, Antonio Salzano., in concorso con altra persona allo stato non identificata, col volto travisato ed armato di pistola, rapinò una donna nei pressi di Via Galloppo, impossessandosi della borsa. Il 4 marzo, il salernitano, sempre col volto travisato ed armato di pistola, si introdusse all’interno di una rivendita tabacchi e si impossesso dell’intero incasso. Le successive indagini condotte dalla sezione antirapina della Squadra Mobile hanno consentito di individuare le responsabilità dell’uomo attraverso l’analisi dei filmati, il sequestro dell’abbigliamento e della pistola utilizzati per la rapina ed altri approfondimenti investigativi. Salzano era stato arrestato lo scorso marzo perchè sorpresa in Piazza San Francesco di Salerno alla guida di un motociclo di provenienza furtiva cui aveva alterato la targa, si è dato alla fuga, prima a bordo del mezzo e poi a piedi, ma è stato raggiunto dagli agenti di Polizia e bloccato in piazza 24 maggio. successivamente, difeso dall’avvocato Fiore, era tornato libero. Nel 2011 l’arresto per la vicenda della tentata estorsione all’organizzatore e promotore di una esposizione di materiale editoriale che da qualche giorno ha luogo nei pressi del complesso monumentale di Santa Sofia.Per garantirsi la loro “protezione”, la vittima avrebbe dovuto far avere al gruppo la somma di 600 euro. Per quella vicenda finì in manette con Enzo Persico e Salvatore Vinciguerra. Successivamente ha definito la posizione attraverso un rito alternativo. Ora la nuova vicenda giudiziaria che ha portato all’arresto del trentaquattrenne salernitano su disposizione del Gip del Tribunale di Salerno. Nelle prossime ore l’udienza di convalida della misura cautelare.