Nuovo episodio di illegalità minorile a Napoli, nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 settembre.
A intercettarlo sono stati i carabinieri del N.O.R.M. che, poco dopo l’una, hanno notato un giovane a bordo di uno scooter di grossa cilindrata in piazza Cavour.
Alla vista della pattuglia del Nucleo Radiomobile, il ragazzo ha abbandonato il mezzo tentando la fuga a piedi.
Ne è scaturito un inseguimento concitato, conclusosi con il fermo del giovane dopo una colluttazione breve ma intensa.
A commentare l’accaduto è la Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Campania.
Il protagonista è un diciassettenne napoletano senza precedenti che, incurante della situazione, durante il blocco ha opposto resistenza ferendo uno dei militari a un dito.
Trasportato all’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, il carabiniere è stato dimesso dai medici con dieci giorni di prognosi.
I successivi accertamenti hanno confermato che lo scooter, riconsegnato al legittimo proprietario, era stato rubato.
Dopo le formalità di rito, il minore è stato affidato ai genitori e denunciato all’autorità competente.
In merito alla vicenda è intervenuto Fabio Maiello, segretario regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Campania.
“Siamo orgogliosi – afferma – del lavoro svolto dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Napoli”.
“Nonostante simili episodi siano valorizzati raramente con encomi ed elogi – osserva – i colleghi continuano a impegnarsi ogni giorno per garantire la sicurezza in città”.
Nell’esprimere il proprio apprezzamento per il loro operato, il segretario sottolinea tuttavia come il fatto ponga precisi interrogativi sul ruolo svolto dai militari a favore della società.
“Nell’augurare al carabiniere ferito pronta guarigione – prosegue – è doveroso fare una riflessione sulle motivazioni che hanno indotto il ragazzo ad assalire i colleghi una volta fermato”.
“Il Nuovo Sindacato Carabinieri – aggiunge – sta lavorando affinché si concretizzi la certezza dell’azione giudiziaria a carico di chi aggredisce i tutori della sicurezza collettiva: nel frattempo, non possiamo esimerci dal manifestare la nostra profonda ammirazione per i colleghi che, con grande professionalità, hanno completato uno dei tantissimi interventi giornalieri ormai diventati normalità agli occhi di chi osserva, ma non per chi interviene in prima persona”.
“Almeno per questa volta – conclude il segretario regionale di NSC Campania Fabio Maiello – grazie alle loro capacità, un atto dovuto è stato evitato”.





