Palazzetto dello Sport, ira di De Luca - Le Cronache Salerno
Salerno

Palazzetto dello Sport, ira di De Luca

Palazzetto dello Sport, ira di De Luca

di Erika Noschese F

ermi al palo i lavori per la realizzazione del Palazzetto dello Sport. A lanciare l’ultimatum al raggruppamento temporaneo d’impresa Infratech e Passerelli è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: o i lavori ripartono, oppure si procede con la rescissione del contratto. «Speriamo che ci si decida a riprendere i lavori, altrimenti rescindiamo il contratto con l’impresa, perché ci siamo stancati. Ci è già costato ulteriori 10 milioni di euro solo per effettuare i sondaggi davanti all’area. Ora basta. Chiamate l’impresa: o iniziano o si va verso la rescissione, e sarà quel che sarà. Anche se perderemo tempo, è meglio rifare la gara piuttosto che rimanere bloccati con questi signori. Così potremo davvero ottenere qualcosa di unico», ha dichiarato De Luca.Non si è fatta attendere la replica del sindaco Vincenzo Napoli: «Stiamo monitorando tutti i passaggi con attenzione, l’assessore Loffredo è molto scrupoloso. Abbiamo lavorato per ottenere la validazione del progetto, e le iniziative necessarie per avviare materialmente l’opera dovrebbero essere ormai prossime alla scadenza. Mi sembra una buona prospettiva». Il primo cittadino ha aggiunto: «La validazione dell’opera è stata effettuata, ora si sta valutando il progetto in dettaglio e ci sono varie annotazioni. Il classico meccanismo delle opere pubbliche italiane: un percorso a ostacoli, tra rinvii e complicazioni continue. I tempi dell’appalto sono stati verificati e corrispondono agli accordi firmati». Napoli ha sottolineato l’importanza del cronoprogramma, ricordando che «il presidente De Luca, a cui va il merito dell’iniziativa, ha parlato di tre turni giornalieri. Il piano temporale dei lavori è stato concordato e dovrà essere rispettato. Detto ciò, siamo sempre in Italia, lo dico con serenità: ci possono essere rallentamenti che non dipendono dalla nostra volontà. Ma credo che riusciremo a restare nei tempi previsti per il completamento delle opere, come da cronoprogramma». Novità potrebbero esserci già nelle prossime ore, dopo i solleciti.