di Erika Noschese
Rinnovare il contratto di affitto dei locali di proprietà comunale attualmente occupati dal medico di base, dottor Davide Mastroianni: è questa la richiesta avanzata dai cittadini delle frazioni di Ogliara, Sant’Angelo, Sordina e Rufoli. Un’istanza ufficiale è stata inviata al sindaco di Salerno, al presidente del Consiglio comunale e all’assessore alle Politiche Sociali, con l’obiettivo di scongiurare, ancora una volta, il rischio che intere comunità dei quartieri collinari restino prive di assistenza medica. Nel dicembre 2024, il dottor Mastroianni ha assunto la responsabilità di un numero significativo di pazienti delle frazioni, dopo il pensionamento del precedente medico di base, lasciando i residenti senza copertura sanitaria. In quella circostanza, il dottor Mastroianni ha scelto di mettere a disposizione la propria competenza e professionalità, dimostrando grande senso civico e attenzione verso la collettività. Il Comune, da parte sua, ha concesso l’uso di due locali di proprietà, rimasti inutilizzati per oltre dieci anni e precedentemente adibiti a ufficio anagrafe, garantendo così continuità assistenziale. Oggi, i cittadini chiedono il rinnovo del contratto di affitto per assicurare la prosecuzione del servizio medico. La richiesta, inoltrata nel mese di giugno, non ha ancora ricevuto alcun riscontro da parte dell’amministrazione comunale, che sembra non aver proceduto con il rinnovo. Un atteggiamento che ha suscitato indignazione tra i residenti, i quali nei giorni scorsi hanno nuovamente sollecitato l’amministrazione Napoli. «È arrivato il momento di dire basta. I cittadini delle frazioni di Ogliara, Sant’Angelo, Sordina e Rufoli sono stanchi di essere abbandonati alle promesse non mantenute e al silenzio ingiustificato dell’amministrazione comunale di Salerno», ha dichiarato Teresa Della Rocca, portavoce dei residenti. «Dopo aver visto il dottor Davide Mastroianni intervenire con dedizione in un momento critico, quando il precedente medico di base è andato in pensione e decine di famiglie sono rimaste senza assistenza, ci aspettavamo che la situazione venisse affrontata con serietà. Invece, ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta ufficiale alla Pec inviata il 24 giugno 2025, e la nostra richiesta di rinnovo del contratto di affitto dei locali, indispensabili per garantire la continuità dell’assistenza medica, sembra essere stata ignorata. È inaccettabile che cittadini che dipendono da un servizio così essenziale debbano vivere nell’incertezza, senza sapere se potranno continuare a ricevere cure e supporto. La mancanza di risposte e di azioni concrete dimostra quanto poco questa amministrazione tenga in considerazione le esigenze di chi vive nelle frazioni, dimenticando che la salute non può essere un lusso né un tema da campagna elettorale – ha aggiunto – È mortificante dover ricorrere ai media per ottenere risposte da un’istituzione che dovrebbe rappresentare e tutelare la cittadinanza. Questa situazione evidenzia quanto sia frustrante e umiliante dover cercare attenzione attraverso canali esterni per far valere i propri diritti su una questione così cruciale. Chiediamo con fermezza che venga fatta immediata chiarezza. La nostra richiesta è semplice: vogliamo che il contratto di affitto dei locali venga rinnovato subito, affinché il dottor Mastroianni possa continuare a offrire un servizio fondamentale per la nostra comunità. Non vogliamo più promesse vuote, ma fatti concreti».





