di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. Non accenna a placarsi la disperazione degli operai della Fer.Gom S.r.l., che da lunedì – quando è scaduto il contratto che li legava lavorativamente alla Cooper Standard Automotive e che manteneva in vita l’azienda battipagliese – hanno allestito un presidio dinanzi ai cancelli dello stabilimento battipagliese del colosso statunitense.
Rossella (50 anni) e Nicoletta (30 anni), che da 48 ore circa avevano cominciato lo sciopero della fame, stamattina hanno accusato un malore. Tempestivo l’intervento degli operatori di un’autoambulanza, che, pur essendo riusciti ad alleviare le pene di Nicoletta, hanno esortato Rossella, che si trova in condizioni più preoccupanti, a lasciare il presidio per essere trasportata al nosocomio “Santa Maria della Speranza” ed essere lì ricoverata. La donna, però, con un’immensa forza di volontà e con un grandissimo spirito di sacrificio, non ha voluto abbandonare il presidio. Si attende l’arrivo di un medico sul posto.
«Abbiamo chiesto – aveva spiegato ieri Antonio Guglielmotti, delegato sindacale Fim-Cisl – una tenda alla Protezione Civile per render più sopportabile il sacrificio del presidio, perché queste operaie stanno facendo lo sciopero della fame e, dopo che abbiamo inoltrato tutta la documentazione del caso, nessuno è intervenuto. Sono preoccupato per la loro salute»
Di seguito il video che testimonia l’arrivo dell’autoambulanza nei pressi del presidio: