A meno di 24 ore dalla manifestazione di protesta tenutasi in piazza Amendola, arriva un nuovo e durissimo comunicato da parte della Curva Sud Siberiano, cuore del tifo organizzato granata, che conferma l’assenza totale dagli spalti — sia in casa che in trasferta — in occasione dei playout ufficializzati dalla Lega B per il 15 e 20 giugno, senza che siano però ancora indicati i nomi delle squadre coinvolte.
Il comunicato: “Una pagliacciata, Salerno difende la propria intelligenza”
Parole nette, senza margini per ripensamenti:
“Il sistema calcio stravolge classifiche, date e regole a piacimento. Senza il minimo rispetto dei tifosi.
Salerno volta le spalle a chi dovrebbe garantire la regolarità di un campionato durato otto mesi e stravolto in un attimo.
Il playout, partita chiave del campionato stesso, è a questo punto falsato, fasullo, una pagliacciata.”
Gli ultras accusano i vertici della Lega di aver compromesso la credibilità del torneo, trasformando la corsa salvezza in un episodio arbitrario e forzato, dove a pesare non sono solo i risultati sul campo, ma soprattutto decisioni burocratiche e giuridiche ancora in evoluzione.
“La dignità non vale una categoria”
Il comunicato prosegue con una forte dichiarazione d’intenti:
“La dignità non vale una categoria. Ma la categoria non può esser messa alla berlina dall’incapacità dei dirigenti di Lega.
Del tutto inadeguati alla poltrona che occupano.”
La Curva si schiera con fermezza contro ciò che definisce “l’immorale indecenza di chi comanda il calcio”, annunciando che, qualora i playout venissero effettivamente disputati, lo saranno senza il sostegno della parte più calda della tifoseria.





