In Umbria senza Matteo Guazzo in campo. E’ la prima volta in questo campionato che il bomber, squalificato per un turno, non sarà a disposizione. Aumenta la curiosità, quindi, di vedere all’opera la Salernitana capolista che scenderà domenica in campo a Foligno <orfana> dell’ex tarantino. Le soluzioni da adottare le sta provando Carlo Perrone da inizio settimana anche se la soluzione più logica sembra quella di un avanzamento di Mounard con il brasiliano Gustavo che agirà dietro le due punte. Insomma l’allenatore laziale non vuole stravolgere quello che è il suo credo calcistico ma non avere in squadra Guazzo lo obbligherà ad un cambio di rotta repentino visto che le caratteristiche del francese Mounard certamente non sono le stesse di Guazzo. va anche aggiunto che il rientro in squadra (positivo) del centrocampista ex Foggia dopo il lungo periodo di infortunio è coinciso con prestazioni eccellenti. Gli è mancato solo il gol (vedi grande intervento del portiere dell’Arzanese domenica scorsa su un tiro destinato in porta) ma lui lo cerca continuamente ed il suo apporto alla causa granata è certamente importante visto che si sacrifica molto anche in fase di copertura. La squadra a Foligno cercherà anche di ritrovare il gol. Fuori casa ha sempre segnato tranne nella trasferta di Melfi. All’Arechi la striscia positiva di gol è stata interrotta solo nel derby contro l’Arzanese. Una squadra, quella granata, che vuole anche incrementare lo <score> delle reti realizzate che dopo 21 gare la vede al comando con 40 gol segnati. Una media record che è seconda solo alla Pro Patria nel girone A di seconda divisione. La squadra di Busto Arstizio è andata in gol ben 44 volte e si trova, però, solo al secondo posto della graduatoria. Salernitana quasi fatta in vista di questa ventiduesima giornata di campionato. Prove di formazione ieri pomeriggio per mister Perrone nella classica amichevole infrasettimanale contro il Sant’Antonio di Pontecagnano. Il tecnico laziale, che dovrà fare a meno Montervino e Guazzo squalificati e molto probabilmente di Mancini infortunato (la volontà è quella di non rischiarlo e recuperarlo appieno durante la sosta, l’ex Verona ha iniziato ieri il lavoro differenziato sotto lo sguardo vigile del preparatore atletico Fantoni), ha provato prima il 4-3-1-2 (che talvolta si trasformava in un 4-3-2-1, con l’attaccante sostenuto da due trequartisti), poi il 4-4-2 impiegando tutti gli uomini a disposizione. Nel primo tempo spazio a Iannarilli tra i pali, difesa con Piva e Luciani sulle corsie laterali e Tuia e Molinari al centro, in mediana Capua e Zampa ai fianchi di Perpetuini, in avanti Mounard alle spalle di Gustavo e Ginestra; in fase di non possesso, il fantasista francese spesso scalava al fianco di Perpetuini per poi far ripartire l’azione allargando il gioco su Zampa, a cui il tecnico ha chiesto maggiore presenza in avanti. Nella ripresa è toccato alle “seconde linee”: Dazzi in porta, Rinaldi ed il recuperato Giubilato al centro e Chirieletti e Cristiano Rossi terzini, a centrocampo Ricci e Vettraino sugli esterni e Lanni ed Adeleke centrali, in avanti Topouzis e Guazzo. La partita è terminata con il risultato di 12-0: a segno Gustavo, Mounard, Ginestra (doppietta) nel primo tempo, Guazzo (3), Adeleke, Topouzis (2), Ricci e Lanni nella ripresa. Questa mattina allenamento a Fratte a porte chiuse. Il modulo che probabilmente adotterà Perrone potrebbe essere il 3-5-2 visto che ci sarà il rientro di Rinaldi come centrale che ricostituirà la coppia con Molinari. Qualche problema rimane solo a centrocampo. Manuel Mancini non è stato bene in questi ultimi giorni. L’assenza dell’ex veronese sarebbe molto pesante. E’ uno dei valori aggiunti della squadra granata e finora ha sempre dimostrato il suo grande valore. La tifoseria, nel frattempo, si sta organizzando per l’ennesimo esodo della stagione al seguito della squadra. Incombe solo il pericolo <prezzi alti> perchè la società Foligno ha aumentato i prezzi. Ma anche questo ulteriore problema, crediamo, sarà superato perchè i tifosi vogliono essere sempre vicino alla loro squadra. E saranno ancora in tanti a tifare, domenica, in quel di Foligno per i granata in questo momento importante della stagione. Mancano ancora tredici giornate al termine del campionato ma alla Salernitana, conti alla mano, bastano solo venti punti per festeggiare la seconda promozione consecutiva.
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