«Ci avete fatto perdere anche la Bandiera Blu! I nostri recentissimi amministratori, oggi tutti candidati nelle liste dei miei avversari, sono stati capaci di far perdere al nostro mare e alla nostra economia turistica anche il vessillo della Bandiera Blu Fee, conquistato nel 2015.
Una vergogna! Quando vengono a chiedervi il voto, cacciateli dalle vostre case!». A dirlo Carmine Caramante, candidato alla carica di sindaco per il Comune di Capaccio Paestum con quattro liste a suo sostegno tra cui l’unica di partito, ovvero Fratelli d’Italia.
Caramante, innanzitutto come sta andando questa campagna elettorale?
“Per noi sta andando benissimo! In continuo crescendo. Lo notiamo quotidianamente tra la gente e nelle case quando ci rechiamo umilmente a chiedere il voto. Siamo molto fiduciosi. I cittadini hanno chiaramente capito che siamo noi l’unica possibilità per chiudere definitivamente con il triste passato recente”.
Sanità, la guardia medica chiusa. Quali soluzioni?
“Dall’autunno scorso stiamo dicendo che occorre con forza chiedere e ottenere dall’Asl il ripristino h24 del servizio. Nessuno si è mai mosso. Noi lo faremo subito. Ma non solo: ci impegniamo per la realizzazione della nuova sede del Distretto Sanitario”.
Lei ha proposto un confronto pubblico, invitando i suoi diretti competitor a presenziare ad un suo comizio. Perchè questa scelta e quali le regole?
“Perché la gente vuole che i candidati discutano tra di loro in modo diretto e senza filtri. La popolazione chiede maggiori momenti di confronto. Nessuna regola, se non quella di ospitare gli avversari ai propri comizi e farli liberamente parlare alla propria platea. Ma il mio appello finora è andato a vuoto. Evidentemente, i miei avversari hanno paura di confrontarsi”.
Aumenta la Tari, batosta per le famiglie…
“Lo abbiamo detto già un anno fa. Era chiaro che ciò sarebbe avvenuto. I debiti fatti dalle amministrazioni degli ultimi 6 anni oggi pesano sulle tasche delle famiglie capaccesi. Siamo indignati. E i colpevoli sono tutti candidati nelle liste di Paolino e Corradino”.
Giovani e comunità, quali proposte?
“Inutile riempirsi la bocca della parola giovani. Noi vogliamo realmente fare qualcosa per rendere centrale la presenza dei giovani nel tessuto sociale ed economico della nostra città. Tutto deve riguardare i giovani, dalle scelte urbanistiche a quelle sul lavoro. Istituiremo un assessorato alla gioventù”.
Cultura, quali iniziative intende mettere in campo?
“Capaccio Paestum non deve puntare soltanto su grandi eventi e iniziative consolidate che comunque vanno incentivate e rese ancora più attrattive. Vi è una necessità di valorizzare i nostri giovani talenti nel campo artistico, letterario, musicale, canoro, attraverso premi e manifestazioni che coinvolgano principalmente il territorio. Cultura non è solo questo, ma un insieme di cose, che noi intendiamo curare per favorire la crescita della comunità”.
Appello al voto: perchè scegliere lei?
“Perché siamo l’unica vera alternativa credibile rispetto a ciò che è accaduto negli ultimi 6 anni. Non abbiamo nelle liste candidati che hanno causato il disastro finanziario, abbiamo un programma fatto di cose concrete e siamo consapevoli di ciò che dobbiamo fare per risolvere i problemi della città”.
