Pietrarsa celebra i Maestri del Lavoro: bene Salerno - Le Cronache Salerno
Salerno

Pietrarsa celebra i Maestri del Lavoro: bene Salerno

Pietrarsa celebra i Maestri del Lavoro: bene Salerno

di Erika Noschese

Il suggestivo Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici (NA) ha fatto da sfondo a una significativa cerimonia organizzata dalla Prefettura di Napoli per la consegna delle prestigiose “Stelle al Merito del Lavoro”. Queste onorificenze, simbolo di dedizione, impegno e professionalità, sono state conferite dal Presidente della Repubblica a lavoratori anziani che si sono distinti nel corso della loro carriera. L’evento, tenutosi nella mattinata del primo maggio, ha rappresentato un momento di celebrazione del valore del lavoro e del contributo fondamentale dei lavoratori allo sviluppo della società. Tra i numerosi insigniti provenienti da diverse realtà campane, spiccano due figure di spicco del Comune di Salerno: Fulvio Bassetti e Giuseppe Tizio. Il loro riconoscimento testimonia l’eccellenza professionale e l’impegno profuso nel mondo del lavoro salernitano, rappresentando un motivo di orgoglio per l’intera comunità. La cerimonia ha visto la partecipazione delle massime autorità istituzionali delle cinque province della regione. Erano presenti i prefetti di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, a sottolineare l’importanza che l’evento riveste per l’intero territorio campano. Per il Comune di Salerno, oltre al Prefetto Francesco Esposito, ha presenziato la vicesindaca Paky Memoli, portando il saluto e la vicinanza dell’amministrazione comunale ai due concittadini premiati. Oltre al Comune di Salerno, la manifestazione ha voluto rendere omaggio ai lavoratori meritevoli di altri importanti centri della provincia salernitana, tra cui Battipaglia, Cava de’ Tirreni e Baronissi, evidenziando la ricchezza di talenti e professionalità presenti nel tessuto socio-economico del territorio. In occasione di questa significativa giornata, che coincide con la Festa dei Lavoratori, la vicesindaca del Comune di Salerno, Paky Memoli, ha voluto esprimere alcune riflessioni profonde sul significato e sul valore del lavoro nella società contemporanea. “1º maggio, Festa dei Lavoratori. Il lavoro è un elemento essenziale della libertà e della dignità umana. Senza lavoro tutti gli altri diritti rischiano di essere vanificati”. Con queste parole incisive, la vicesindaca ha posto l’accento sul ruolo centrale che l’attività lavorativa riveste nella realizzazione personale e nella garanzia dei diritti fondamentali di ogni individuo. Proseguendo nella sua riflessione, Paky Memoli ha sottolineato l’importanza di creare un contesto lavorativo favorevole e stimolante: “Quindi è importante creare delle buone condizioni per il nostro lavoro e soprattutto per realizzarci nel lavoro. Pensiamo al lavoro per i giovani, al lavoro per le donne che ancora rimane eh penalizzato”. Questo richiamo evidenzia la necessità di politiche attive che promuovano l’occupazione giovanile e che superino le disparità di genere ancora presenti nel mondo del lavoro. Un altro aspetto cruciale affrontato dalla vicesindaca è stato quello della qualità del lavoro, che non si limita alla sola retribuzione: “Ma soprattutto il lavoro deve essere anche ben retribuito, deve essere un lavoro pulito, perché deve essere rispettoso dell’ambiente ed ecosostenibile, e deve essere soprattutto un lavoro sicuro”. In queste parole si coglie una visione moderna del lavoro, che integra la dimensione economica con la sostenibilità ambientale e la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Infine, Paky Memoli ha lanciato un appello accorato contro il dramma degli incidenti sul lavoro: “Non ci deve essere più spargimento di sangue. Bisogna cercare di investire sulla sicurezza sul lavoro, quindi non ci devono essere queste morti bianche e soprattutto ci deve essere una mobilitazione generale in sinergia tra istituzioni, imprenditori, sindacati e lavoratori per evitare che ci siano queste morti. Quindi un’alleanza virtuosa per mettere fine alla parola morti bianche”. Questo vibrante invito all’azione sottolinea l’urgenza di un impegno collettivo per garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi, affinché il lavoro sia fonte di realizzazione e non di tragedia. La cerimonia di consegna delle “Stelle al Merito del Lavoro” si è dunque configurata non solo come un giusto riconoscimento per l’impegno di lavoratori esemplari come Fulvio Bassetti e Giuseppe Tizio, ma anche come un’occasione di riflessione profonda sul valore del lavoro e sulle sfide ancora aperte per costruire un futuro lavorativo più equo, sicuro e sostenibile.