Pagani. Da Festa sacra a sagra del gusto - Le Cronache Provincia
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Pagani. Da Festa sacra a sagra del gusto

Pagani. Da Festa sacra a sagra del gusto

A quanto pare, quest’anno la festa della Madonna delle Galline ci ha regalato un nuovo miracolo: il “Tosello-ristorante”, dove tra una preghiera e una benedizione, puoi anche ballare con la tammorra e ingozzarti di tagliolini e carciofi. Più che una rappresentazione sacra, una vera e propria sagra del gusto… con intrattenimento musicale incluso. Peccato, però, che questi punti di ristoro ibridi sembrino spuntati come funghi senza che nessuno abbia visto – o voluto vedere – un’autorizzazione SUAP. Il caso più eclatante? Quello in villa comunale, dove tutto si mangia e tutto si canta, ma niente risulta registrato. Abbiamo chiesto lumi all’assessore Luana Giammetta, la quale, con la delicatezza di chi sta maneggiando dinamite, ha suggerito di chiedere “agli interessati”. Poi siamo passati dal consigliere Vincenzo Violante – che, tra l’altro, risulta essere il vero deus ex machina del Tosello – e anche lui, un po’ Pilato e un po’ santo in processione, ci ha rimandati alla polizia municipale. La Pro Loco? Beccata al volo mentre correva via: un no comment che vale più di mille parole. Nel frattempo, qualcuno, tentando eroicamente di difendere gli alberi della villa da chiodi improvvisati per appendere panni (o forse tende da sagra?), si è beccato una sonora aggressione verbale, risolta solo grazie all’intervento diplomatico dell’assessore Oliva. Ora, ci chiediamo: come giustificherà il sindaco questa nuova tradizione “gastronomico-sacra”? Ringrazierà i nuovi salvatori dell’amministrazione per il loro estro creativo, magari con una medaglia al valore culinario? re.cro.