La Salernitana travolge il Cosenza - Le Cronache Ultimora
Ultimora Salernitana

La Salernitana travolge il Cosenza

La Salernitana travolge il Cosenza

Fabio Setta

SALERNITANA-COSENZA 3-1

SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Tello (46’ Hrustic), Amatucci, Corazza; Verde (60’ Tongya), Soriano (76’ Stojanovic); Cerri (60’ Simy). A disposizione: Sepe, Gentile, Njoh, Caligara, Reine-Adélaïde, Jaroszynski, Girelli, Raimondo. All. Marino
COSENZA (3-4-2-1): Micai; Sgarbi, Hristov, Venturi; Ricciardi (81’ Martino), Kouan (54’ Mazzocchi), Gargiulo, Ricci (74’ D’Orazio); Florenzi, Rizzo Pinna (54’ Charlys); Artistico (81’ Zilli).  A disposizione: Vettorel, Cimino, Charlys, Fumagalli, Dalle Mura, Caporale, Ciervo, Kourfalidis. All. Alvini
ARBITRO: Di Marco di Ciampino (D’Ascanio di Ancona-Cortese di Palermo. IV Uomo: Luongo di Frattamaggiore. VAR: Pezzuto di Lecce. Assistente VAR: Camplone di Pescara)
MARCATORI: 50’ Corazza, 64’ Ferrari, 77’ Tongya, 82’ Zilli (C)
NOTE: Spettatori 16843 (quota abbonati 4563), 143 dei quali provenienti da Cosenza. Ammoniti: Kouan (C), Tello (S), Calci d’angolo: 5-10 per il Cosenza (2-5 pt). Fuorigioco 1-0. Recupero 3’pt, 5’+1 st. Prima del match osservato un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco.

PRIMO TEMPO

8’ Sugli sviluppi di un corner, sponda di Ruggeri per Soriano con Micai che para
12’ Punizione di Verde, dopo la ribattuta di Micai, Cerri segna ma in posizione irregolare
13’ Tiro di Venturi dai venti metri, parata comoda per Christensen
27’ Incursione di Rizzo Pinna, cross al centro ma la Salernitana si salva
36’ Cross di Ghiglione, Corazza trova la risposta di Micai, poi Cerri non trova il gol da pochi passi
39’ Cross di Lochoshvili, Cerri gira di testa sul fondo
42’ Azione personale di Corazza, ma il tiro termina altissimo

SECONDO TEMPO

50’ Angolo granata, Micai respinge sui piedi di Corazza che mette dentro
53’ Corazza per Verde che in area calcia tra le braccia di Micai
59’ Angolo Corazza, Cerri di testa ma Micai è prodigioso
64’ Angolo per la Salernitana, dopo un tocco di un difensore, Ferrari mette dentro il raddoppio
77’ Ripartenza di Hrustic che chiude il triangolo con Stojanovic, tiro ribattuto sui piedi di Tongya che mette dentro
82’ Occasione Cosenza: Christensen è super sul tocco ravvicinato di D’Orazio
82’ Zilli appena entrato su un pallone vagante in area segna il 3-1

SALERNO – Tre gol e tre punti per riaccendere le speranze salvezza e per uscire finalmente dalla zona rossa. Ha sofferto, ha stretto i denti, ha rischiato, nel primo tempo, ma poi una volta sbloccato ha anche divertito ma soprattutto ha vinto. Contro il Cosenza sono arrivati tre punti davvero pesantissimi. Senza Zuccon infortunato, l’unica novità di formazione è stata Tello che non giocava titolare dalla trasferta sul campo del Sassuolo nello scorso novembre. Non è però la stessa Salernitana vista nel match contro il Sudtirol. Più timorosa, più bloccata, la squadra di Marino nella prima frazione ha sofferto l’aggressività di un Cosenza all’ultima spiaggia, ma sicuramente apparso più sereno e reattivo dei granata. Non ha costruito occasioni particolari la squadra di Alvini ma comunque ha smesso in difficoltà i padroni di casa, costretti spesso ad arretrare a difensa della propria porta. Dopo l’occasione di Soriano con parata dell’ex Micai e il gol annullato a Cerri per fuorigioco, i granata a lungo hanno avuto difficoltà ad impostare un’azione degna di tale nome. Con Corazza e Verde serviti sempre spalle alla porta, con Tello troppo leggerino la Salernitana ha creato qualche potenziale occasione solo su lancio lungo o in ripartenza come quando al 36’ Corazza, dopo uno scivolone di un difensore del Cosenza, ha avuto la palla del vantaggio ma Micai ha salvato prima che Cerri da pochi passi calciasse fuori. Il finale di frazione più di cuore che di testa non modificato la situazione e allora Marino ha rispolverato Hrustic togliendo Tello ad inizio ripresa. Anche l’australiano non si vedeva tempo, in piena contraddizione con le parole del tecnico che aveva dichiarato che sarebbe stato difficile inserire quei giocatori fermi da tempo, come Simy, out da sette partite, inserito al posto di Cerri dopo un’ora di gioco. Va detto che in queste condizioni di classifica e di rosa, fare di necessità virtù è stata una scelta obbligata. Ma anche fortunata perché, dopo cinque minuti nella ripresa, la Salernitana ha trovato il vantaggio. Micai smanaccia male l’angolo di Verde, il pallone termina sui piedi di Corazza che ha beffato il portiere silano, decisamente non irreprensibile nell’occasione. Dopo tre minuti, Cerri ha servito Verde che dall’altezza del dischetto ha praticamente passato il pallone a Micai che poi si è esaltato al 59’ su colpo di testa di Cerri. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 63’, dopo controllo al Var, grazie al tocco sottomisura di Ferrari. Un’azione orchestrata da tutti giocatori subentrati, Hrustic, Stojanovic e chiusa da Tongya ha messo il punto esclamativo, non cancellato dalla rete di Zilli del Cosenza nel finale, sulla seconda vittoria consecutiva per i granata, la seconda in due gare per Marino ma che porta la Salernitana fuori dalla zona rossa, dopo mesi, a quattro giornate dalla fine.