Salernitana-Cosenza, Marino: Massima attenzione - Le Cronache Salernitana
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Salernitana-Cosenza, Marino: Massima attenzione

Salernitana-Cosenza, Marino: Massima attenzione

Concentrazione, fiducia e consapevolezza: è questo lo spirito con cui la Salernitana si prepara ad affrontare il Cosenza, domani alle ore 15 allo stadio Arechi, in una sfida cruciale per il finale di stagione. A suonare la carica è Pasquale Marino, allenatore dei granata, che non nasconde l’importanza del match.

«Avremmo dovuto battere il Cosenza anche prima dello stop imposto dalla morte di Papa Francesco – ha esordito Marino – e lo stesso vale adesso. Massima concentrazione e testa solo sulla gara. Il Cosenza è ultimo ma non è affatto rassegnato: ha sempre lottato e ottenuto punti negli scontri diretti, anche nell’ultima gara contro il Frosinone. Non possiamo permetterci cali di tensione».

Un avversario da non sottovalutare

Il tecnico siciliano invita a non guardare la classifica, ma a concentrarsi sulla concretezza: «Il Cosenza ha dimostrato di saper fare risultato contro squadre in piena lotta salvezza. Noi dobbiamo affrontarli con la massima determinazione, mettendo in campo tutto ciò che abbiamo per portare a casa i tre punti».

L’Arechi come fattore decisivo

Fondamentale, secondo Marino, sarà il supporto del pubblico: «Contro il Südtirol il nostro pubblico ci ha sospinti e lo stesso avrebbe fatto a Cittadella. Sono certo che anche domani sarà il nostro uomo in più».

Settimana particolare, ma testa solo al campo

Il rinvio della scorsa giornata ha inevitabilmente influenzato la preparazione, ma l’allenatore minimizza: «Uno stop che ha riguardato tutti. È stato giusto fermarsi, ora però dobbiamo guardare avanti. Prepariamo una partita alla volta, e ora c’è solo il Cosenza».

Assenze e scelte tattiche

Ancora out Zuccon, ma Marino rassicura: «Il problema non è grave. Valuterò fino all’ultimo chi lo sostituirà. Ho diverse opzioni e tutta la squadra sta rispondendo bene. Sono molto contento dell’atteggiamento e della disponibilità dei ragazzi».