di Arturo Calabrese
Nella facoltà del presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento c’è anche la possibilità di attribuire degli incarichi agli assessori della Giunta, composta di diritto dai primi cittadini dei comuni che ne fanno parte.
L’Ente con sede a Torchiara nel Palazzo Baronale De Conciliis (nella foto) raggruppa i comuni di Agropoli, Albanella, Capaccio Paestum, Castelnuovo Cilento, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Ogliastro Cilento, Omignano, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino, Salento, Torchiara.
Dal 2 dicembre scorso, dopo le note vicende del sindaco e presidente sospeso Franco Alfieri, è stato nominato successore il sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi. A circa due mesi da allora, decide adesso di conferire delle deleghe a dei suoi assessori.
Al primo cittadino di Ogliastro Cilento Michele Apolito va la delega alla mobilità unionale, a Gianluca D’Aiuto di Castelnuovo Cilento vanno contenzioso e manutenzione ordinaria, a Massimo farro di Torchiara, infine, i servizi cimiteriali, la polizia unionale e la protezione civile. Da capire, argomento importante, di cosa andrà ad occuparsi Apolito, recentemente eletto anche presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella.
Per “mobilità unionale” si intende l’area che riguarda la viabilità delle aree ricadenti nei confini comunali oppure l’argomento è inerente al lavoro dei dipendenti dell’Unione dei Comuni Paestum Cilento.
Se così fosse, però, la delega in mano a Farro, la polizia, potrebbe rappresentare un di più. Se l’incarico del sindaco ogliastrese dovesse essere incentrato sulla viabilità, la sua sarà una sfida molto ardua essendo le strade dell’interno una vera e propria emergenza.
La maggior parte delle strade sono di competenza provinciale mentre le altre sono sotto la giurisdizione dei comuni. Il compito di Apolito, come detto, potrebbe essere sui lavoratori dipendenti dell’ente. Si attendono, quindi, delucidazioni e maggior chiarezza da parte degli amministratori.
Anche quello di Farro sarà un ruolo complesso: i cimiteri dei comuni componenti dell’Unione non sono di certo delle bomboniere e in numerosi casi rappresentano delle criticità. A Perdifumo, ad esempio, ci sono delle bare aperte e abbandonate dalla quale fuoriescono delle ossa.
Ad Albanella, la situazione non è migliore, a Laureana Cilento sono avvenuti in passato dei furti sacrileghi ai danni delle sepolture e denunzie ci sono state anche in quel di Giungano. L’elenco è lungo e non mancheranno, in futuro, approfondimenti in tal senso. Infine, riconoscimento anche per D’Aiuto.
Il primo cittadino di Castelnuovo Cilento è tesserato con Forza Italia e a dicembre ha votato proprio per Mutalipassi. Dopo due mesi, arriva l’incarico. Insomma, Partito Democratico e Forza Italia sono divisi in Regione e a Roma ma uniti nell’Unione.






