di Arturo Calabrese
Novità per il museo di Agropoli. Il comune guidato dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi ha pubblicato una manifestazione di interesse per individuare un comitato tecnico scientifico che dovrà lavorare all’Antiquarium.
«L’Amministrazione – si legge sulla pagina ufficiale – intende individuare quattro figure altamente qualificate nei settori dell’archeologia, della storia e della gestione museale, al fine di costituire il Comitato Tecnico Scientifico dell’Antiquarium che avrà il compito di supportare l’Amministrazione nella gestione e nella valorizzazione dell’Antiquarium, assicurando che tutte le attività siano condotte secondo elevati standard scientifici e che l’Antiquarium possa svolgere un ruolo centrale nella promozione culturale del territorio». Sul sito dell’ente è presente l’avviso. Tale comitato dovrà partecipare alla gestione e garantire un approccio accurato del polo museale con la finalità di valorizzare la cultura locale.
«Il comitato – si legge nell’avviso a firma del funzionario Giuseppe Capozzolo – potrà promuovere il dialogo e la cooperazione con le scuole, le istituzioni culturali e il mondo della ricerca, facilitando l’organizzazione di attività didattiche, laboratori educativi e percorsi formativi per favorire una maggiore partecipazione della comunità locale un coinvolgimento attivo nelle attività del palazzo Civo delle Arti» e inoltre «fornirà consulenza tecnica e scientifica partecipando alla pianificazione strategica operativa delle attività. Sarà inoltre coinvolto nella predisposizione di linee guida per la gestione delle esposizioni, la cura e la tutela dei reperti, dell’organizzazione di eventi di promozione culturale». Criteri richiesti sono una qualifica professionale adeguata con comprovata esperienza nei campi dell’archeologia, della storia o della gestione museale.
L’impegno di tale squadra sarà la partecipazione a riunioni, la collaborazione con l’ufficio cultura e con il personale del palazzo civico delle Arti e dovrà inoltre dialogare con la soprintendenza per la riapertura e il mantenimento della struttura, garantendo il rispetto delle norme di tutela e promuovendo il patrimonio culturale di Agropoli. Tutto ciò sarà a titolo gratuito, come specifica Capozzolo, «tuttavia è previsto un rimorso spese per eventuali missioni connesse alle attività del comitato. La durata dell’incarico è di due anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni».
Insomma, l’ente pubblico vuole avvalersi della competenza di quattro esperti ma non offrendo remunerazione. Lavoro gratis et amore dei. La situazione dell’Antiquarium è stata più volte portata in consiglio comunale da Raffaele Pesce ed è stata oggetto di una interrogazione parlamentare a firma del deputato Pino Bicchielli di Noi Moderati. Ed è proprio il rappresentante di “Liberi e Forti” che interviene nuovamente. «Ben venga il comitato – dice – ma spero dopo aver chiarito bene la vicenda del furto “con chiave” dei reperti, le omissioni e l’omertà». Le novità arriveranno ma di certo faranno discutere ancora per molto tempo.