di Erika Noschese
L’amministrazione provinciale a lavoro per riaprire la biblioteca di via Laspro in tempi rapidi. A farlo sapere il consigliere provinciale con delega alla Cultura nonché sindaco di Pellezzano Francesco Morra che si è attivato per quantificare la somma necessaria per garantire la riapertura dell’immobile, chiusa dopo un esposto anonimo presentato lo scorso 4 settembre inviato all’Asl, carabinieri, Comune di Salerno e dopo il sopralluogo effettuato sono stati confermati i timori: manca il sistema antincendio, ragion per cui si rende necessaria la chiusura della biblioteca provinciale. «La chiusura della biblioteca provinciale crea molto dispiacere anche all’amministrazione provinciale – ha dichiarato Morra – La relazione dei vigili del fuoco dice chiaramente che non possiamo effettuare servizio al pubblico, era in corso anche il progetto relativo ai fondi Pnrr per quanto riguarda la digitalizzazione dei quotidiani presenti all’interno della biblioteca provinciale, stiamo cercando soluzioni nell’immediato». Morra ha poi ricordato il progetto redatto dalla Scabec nel 2019 per circa 450mila euro ma «adesso dobbiamo fare un adeguamento dei prezzi e capire se attraverso il presidente della Regione Campania riusciamo a finanziare l’adeguamento della biblioteca provinciale», ha detto Morra ricordando che i beni della Provincia risentono di una carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria perché, ha ammesso, «la cultura non è considerata una funzione primaria come accade invece per la viabilità e l’edilizia scolastica. Fondi per intervenire sull’aspetto della cultura devono provenire dai fondi di bilancio dell’amministrazione provinciale». Morra lancia poi un appello agli enti governativi e regionale «affinché possano dare una mano ai siti culturali della Provincia che sono importanti», ha aggiunto il delegato alla Cultura. A puntare il dito contro Morra è Aniello Gioiella, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Provinciale a Salerno: «Ho letto, rimanendo allibito, le dichiarazioni che il consigliere provinciale del PD Francesco Morra ha rilasciato in merito alla chiusura della Biblioteca Provinciale di Salerno. Il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Sant’Agostino, come è nello stile deluchiano, gioca a scaricabarile, provando a nascondere le proprie responsabilità, indicando, non è chiaro per quale motivo, il Governo Meloni quale responsabile dello stop alla Biblioteca. Come si può accusare il Governo nazionale per un errore burocratico-amministrativo, commesso da chi, da 11 anni, governa la Provincia di Salerno? – ha detto – Siamo davvero al ridicolo anche per l’attacco che lo stesso Morra sferra alla Legge Delrio, norma voluta e votata dal suo partito, il Partito Democratico. La grande confusione, politica ed amministrativa, che regna in Provincia provoca, come è evidente, danni enormi soprattutto ai cittadini. Se non sono capaci di Governare si dimettano in massa visto che l’Ente Provincia è un fantasma istituzionale ed è anche retto da un facente funzione per le note vicende giudiziarie. Sulla vicenda della Biblioteca provinciale presenterò anch’io un’interrogazione consiliare nella scia di quanto già annunciato a livello nazionale dal Senatore Antonio Iannone».