di Arturo Calabrese
“Ci sono importanti novità per il Piu Europa”. Si può riassumere così il messaggio inviato alla stampa, chissà se quella che distorce le notizie, da parte di Palazzo di Città a Battipaglia.
E in effetti le novità ci sono, al momento nulla di concreto, ma è davvero troppo presto. La sindaca Cecilia Francese ha annunciato che i lavori finalmente andranno a termine.
«Annulliamo la concessione che era stata data nel 2012 al concessionario che avrebbe dovuto realizzare il Piu Europa – dice l’amministratrice – era effettivamente un’area degradata ma non più in possesso del comune. Eliminare una concessione non è cosa facile, ma sono venuti meno le condizioni e gli adempimenti. La prima azione sarà recintare l’area e ripulirla da tutti i rifiuti – aggiunge – ma anche metterla in sicurezza e a breve tempo vorremmo completare la passerella. Lo faremo con fondi pubblici e quindi soldi nostri».
«Comincia la risoluzione del problema – le parole del consigliere Gianluigi Farina che è anche presidente di commissione – la prima tappa è quella di rientrare in possesso delle aree così è stato. Ci saranno interventi nel breve, medio e lungo periodo. Il primo obiettivo è la messa insicurezze e poi inizieranno i vari interventi».
Nel merito interviene anche la Fp Cgil che da sempre si è battuta per la risoluzione della criticità: «La risoluzione – dicono Carmine Gerardo Parisi del Coordinamento Funzione Centrali e Antonio Capezzuto, segretario generale – della concessione rappresenta una svolta che consente al Comune di riappropriarsi dell’intera area del centro d’interscambio modale e che segue le nostre sollecitazioni per un’area ove è collocata anche l’agenzia Inps.
Ci auguriamo che i lavori per il completamento del sovrappasso ferroviario riusciranno effettivamente a ripartire per la fine di dicembre e ad essere completati entro il 2025. In ogni caso più di un anno di assemblee, ispezioni ed interpellanze oggi trovano un punto di svolta in un provvedimento amministrativo che fa finalmente intravedere una luce in fondo al tunnel per cittadini e lavoratori e che potrebbe finalmente segnare un riavvicinamento dell’offerta di servizi pubblici al territorio».
Il Piu Europa, nelle idee progettuali, doveva essere un’area che a ridosso della stazione avrebbe servito lo scalo e permesso l’interscambio modale di passeggeri e merci da gomma a ferro e viceversa. Nell’ottica poi della nascita dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi e con i collegamenti su ferro dell’alta velocità avrebbe avuto un’importanza maggiore. Da capire, adesso, cosa succederà e se davvero si rispetteranno i tempi annunziati dalla sindaca. Sindaca che, diversi mesi fa, diceva che il comune nulla c’entrava con quell’area e in effetti oggi le cose cambiano radicalmente.
L’area è un ricettacolo di delinquenti, senza tetto e extra comunitari che vi bivaccano, dunque una forte criticità per la quale si è atteso troppo tempo.
«Entro la fine del mio mandato – conclude la sindaca – conto di chiudere il progetto». Una vicenda da seguire e tenere attentamente sotto osservazione.