A Campagna oggi la Parentezza - Le Cronache Provincia
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A Campagna oggi la Parentezza

A Campagna oggi la Parentezza

Nell’ambito delle manifestazioni culturali promosse dall’associazione “La Scafa”, oggi la città di Campagna sarà luogo dell’atteso evento della “Parentezza”, la suggestiva rievocazione matrimoniale di un rito dai sapori antichi. Una rappresentazione di una usanza del fidanzamento e del matrimonio, che ripercorre gli antichi usi e costumi di molte località del Sud Italia, tanto da essere stato sancito come patrimonio culturale immateriale della Campania. Con un banchetto cerimoniale di apparentamento, tra riti, cibi, abiti e gioielli, l’evento rappresenterà, con le tradizioni e costumi dell’epoca, i festeggiamenti che si svolgevano in occasione dell’unione di una coppia, tutto come avveniva una volta, di fronte al pubblico curioso e festante in uno spaccato di storia, con un rituale che si suddivideva in più giorni fino al matrimonio e al ritiro in casa degli sposi. Campagna coinvolge nella rappresentazione di questa antica tradizione, la sua popolazione e la quella di Eboli, segno di un forte legame tra le due comunità, un patrimonio culturale che la città vuole rivisitare e riscoprire, tutto nell’ambito di una valorizzazione turistica del territorio. Il pezzo forte dell’evento sarà il costume tipico dell’epoca, vero e proprio patrimonio artistico di quei luoghi, se si pensa ai decori, agli ornamenti che esso indossa. Questo il tema dell’incontro che alle 18.30 presso casa Ruggia-Marra l’Associazione Culturale “La Scafa” organizza avvalendosi del patrocinio dei Comuni di Campagna ed Eboli. L’incontro inizierà con i saluti di casa del Presidente dell’Associazione Anna Marra organizzatrice della festa, proseguirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Campagna Biagio Luongo, del Sindaco di Eboli Mario Conte e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Eboli Lucilla Polito. Ospite della kermesse saranno l’antropologo Antonio Scasserra, esperto di costumi tradizionali molisani che insieme alla moglie Mariagiovanna De Bellonia farà rivivere nei minimi particolari quel tradizionale rito. Alla manifestazione presenzierà anche l’antropologo culturale Vincenzo Esposito Professore di Antropologia culturale, interculturale, religiosa e della contemporaneità presso l’Università di Salerno, mentre il giornalista Giuseppe D’Amico coordinerà l’incontro. Il programma, come abbiamo detto, rievocherà i riti del passato, quando le feste si celebravano nelle abitazioni private, e Scasserra, che continua la sua opera di valorizzazione e conservazione di questo patrimonio culturale, offrirà la sua importante collaborazione nel far rivivere e riscoprire questa eredità di notevole rilevanza non solo storica ma anche artistica. Con la moglie si ripercorreranno inoltre le vecchie usanze gastronomiche di un tempo e in particolar modo i cibi rituali. Anna Marra, organizzatrice dell’evento, mostrerà al pubblico la sua meravigliosa dimora per inaugurare un’ala destinata ad eventi culturali. L’ avvenimento è un’occasione per riscoprire le nostre radici e quelle che si legano a storie di famiglia: “Questo è un modo di celebrare il legame, il rispetto e la dedizione tra le famiglie, valori che oggi sembrano quasi perduti. Riportare in vita questa tradizione è dar voce ai nostri antenati, alle loro emozioni e ai loro sogni. Abbiamo lavorato con attenzione a ogni dettaglio. Ogni singolo elemento, dal banchetto ai vestiti, dai piatti ai gioielli, è stato scelto con l’intento di trasportare chiunque nel passato, far rivivere l’atmosfera che caratterizzava tempo fa queste celebrazioni. Desideriamo trasportare il visitatore in quella atmosfera, per ritrovare l’entusiasmo e l’autenticità di quei giorni, soprattutto, spero che le nuove generazioni possano trovare in questi eventi l’ispirazione a riscoprire e a valorizzare le nostre radici; costruire un ponte tra passato e futuro, un futuro in cui la nostra cultura e le nostre tradizioni continuino a vivere, portate avanti con orgoglio e consapevolezza – ha affermato in questa nostra veloce intervista Anna Marra”. Grande attesa, quindi per questo evento che farà ripercorrere la storia e la cultura di un tempo per lanciare prepotentemente questo territorio in nuovo percorso turistico-culturale.

Giuseppe Sanfilippo

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