“L’aumento del prezzo del gas sui mercati internazionali rischia di avere un impatto significativo sull’economia globale e nazionale, e sottolinea ancor di più la necessità di una transizione energetica verso fonti rinnovabili. Questo fenomeno è amplificato dalle turbolenze politiche internazionali, che influenzano direttamente i costi energetici e creano instabilità per il nostro sistema industriale”. Lo sottolinea il presidente di Ficei(Federazione italiana consorzi enti industrializzazioni) e numero uno dell’Area di sviluppo industriale di Salerno, Antonio Visconti, commentando l’andamento dei prezzi del gas naturale tornato ai massimi da novembre scorso in Europa. “La fiducia nel prezzo dei combustibili fossili, come il gas, si è rivelata insostenibile a lungo termine – prosegue – Le fluttuazioni di mercato mettono in luce la vulnerabilità del nostro sistema economico, evidenziando l’urgenza di una transizione verso energie più sostenibili. Le comunità e i distretti energetici, che possono essere realizzati attraverso consorzi locali, rappresentano una soluzione concreta per mitigare questa instabilità. Il Sud Italia, con le sue caratteristiche geografiche e climatiche, è particolarmente adatto all’implementazione di energie rinnovabili, come il fotovoltaico. Oltre all’energia solare, ci sono potenziali significative per lo sviluppo di altre fonti rinnovabili, tra cui l’idrogeno, il geotermico e altre tecnologie emergenti”.
“In particolare, l’idrogeno sta guadagnando attenzione, con sforzi in corso per rafforzare le collaborazioni con le istituzioni nell’ambito della “Hydrogen Valley”. Questo progetto – conclude Visconti – mira a creare un ecosistema integrato che possa sostenere la produzione e l’uso di idrogeno come fonte di energia pulita, favorendo al contempo lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale”.