Il sindaco Petta: Una Baronissi sempre più verde - Le Cronache Provincia

di Mario Rinaldi

 

 

Anna Petta, la prima donna ad essere stata eletta sindaco di Baronissi, si appresta ad aprire una nuova era amministrativa in quello che viene considerato come il Comune gioiello della Valle dell’Irno. Una grande responsabilità, che la prima cittadina si assume con coscienza e soprattutto con la determinazione di chi intende continuare a portare sviluppo sul proprio territorio di competenza.

È trascorso poco più di un mese dalla sua storica elezione a sindaco di Baronissi. Storica perchè lei è la prima donna in questo territorio a ricoprire questo ruolo. Che effetto fa?

“Essere la prima donna eletta sindaco di Baronissi è un’esperienza davvero emozionante e storica. La fiducia che la comunità ha riposto in me è una responsabilità che prendo molto seriamente. Dal primo giorno, mi sono dedicata a lavorare su alcune problematiche urgenti, come la carenza di medici di base, che ritengo sia fondamentale risolvere per garantire un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini. Inoltre, sto affrontando altre sfide chiave per migliorare la qualità della vita nel nostro comune, come l’implementazione di politiche per la sostenibilità ambientale e il potenziamento dei servizi sociali. La mia elezione rappresenta un passo avanti significativo per la parità di genere nella politica locale e spero possa ispirare altre donne a intraprendere percorsi di leadership. Sono determinata a rendere Baronissi un esempio di inclusività e progresso, lavorando con trasparenza e dedizione per il bene della nostra comunità”.

Però Anna Petta è in politica da 16 anni di cui 15 nella qualità di vicesindaco. Già da giovanissima ha ricoperto un incarico di grande responsabilità. Si può dire che ormai è pronta per questa nuova investitura.

“Amministrare è un ruolo di grande responsabilità: significa aprire nuovi orizzonti, definire le strategie a lungo termine per lo sviluppo socioeconomico del territorio. Non si può improvvisare: servono competenza, ampia visione e dedizione. Dopo 16 anni in politica, di cui 15 come vicesindaco, sento di essere pronta per questa nuova sfida. Ci siamo presentati alle elezioni, io e la mia squadra, pienamente consapevoli della grande complessità che comporta questo ruolo. Ho sempre cercato di lavorare con profondo rispetto per la mia comunità e trasparenza, affrontando le problematiche della nostra comunità con impegno. Questa lunga esperienza mi ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle dinamiche amministrative e delle esigenze dei cittadini. Ora, come sindaca, sono determinata a portare avanti il nostro progetto con la stessa passione e responsabilità di sempre, per realizzare un progetto di progresso per Baronissi. Non ci accontentiamo delle performance di successo realizzate negli anni: vogliamo rilanciare e realizzare il grande obiettivo di una città dinamica, vivibile, che stimola il talento e le idee giovani, immersa in un contesto internazionale”.

Da poco ha nominato anche la giunta che ha visto l’ingresso di due nuovi volti, per la prima volta nominati Assessori. Rispettato il criterio del maggior numero di preferenze ottenute. Un suo parere sull’Esecutivo.

“Ho rispettato le preferenze e il consenso dei cittadini, nominando una Giunta di valore e di esperienza. Questa scelta riflette il nostro impegno a dare voce alle esigenze della comunità e a premiare il merito. Sono convinta che l’integrazione di volti nuovi porterà energia e nuove idee, arricchendo il lavoro del nostro Esecutivo. La combinazione di esperienza e freschezza sarà fondamentale per affrontare al meglio le sfide del nostro territorio e del futuro, in uno scenario più complesso ed iper-competitivo. Lavoreremo con impegno e determinazione, garantendo trasparenza, per il bene di tutti i cittadini di Baronissi”.

In campagna elettorale avete più volte rimarcato l’importanza dello sviluppo delle frazioni. Partirete da questo punto specifico del programma per lo sviluppo del territorio?

“Come promesso durante la campagna elettorale, ho iniziato il mio mandato con una visita dettagliata alle frazioni di Orignano e Antessano, affiancata dai funzionari degli uffici lavori pubblici e patrimonio. Visite che proseguiremo nelle prossime settimane, di volta in volta, in ogni angolo di Baronissi, per verificare di persona tutte le criticità e i punti di forza da valorizzare. Un sindaco deve conoscere la sua città, centimetro dopo centimetro, non perdendo mai il legame diretto con le persone. Non possiamo rilassarci. Credo fermamente nello sviluppo delle frazioni come punto centrale per la crescita di Baronissi. Immagino una città sempre più verde, con elevate performance di sostenibilità, attenta all’ambiente, ricca di spazi verdi e dedita alla tutela del territorio e delle sue bellezze naturalistiche. Baronissi è pronta per uno storico cambio di passo, puntando su un continuo rapporto di collaborazione con il territorio. Questo approccio non si limiterà solo alle frazioni, ma coinvolgerà anche il commercio, l’impresa, il volontariato e la scuola. Il nostro obiettivo è uno sviluppo armonioso e inclusivo che possa fungere da motore per il progresso di tutto il comune. Lavoreremo con determinazione per garantire una qualità della vita superiore a tutti i cittadini, mantenendo al contempo il rispetto e la valorizzazione delle nostre radici e tradizioni”.

Baronissi, da molti viene considerato come il gioiello della Valle dell’Irno. Che ruolo potrà ricoprire nei prossimi 5 anni?

“Dice bene: Baronissi ha assunto il ruolo di Comune capofila di un territorio di area vasta. Oggi attrae tanti residenti perché è la città dei servizi, del buon vivere, del verde, degli eventi, della cultura, dello sport. Centinaia di runner ogni giorno svolgono attività sportiva outdoor nei nostri parchi. Abbiamo lavorato intensamente per dare a Baronissi il volto di una vera città, che prima era solo una denominazione sulla carta. Nei prossimi cinque anni, il nostro obiettivo è consolidare e ampliare questo ruolo. Con i futuri investimenti del progetto “Baronissi Città della Medicina”, immagino la nostra città come un importante hub sanitario e di ricerca, grazie anche alla vicinanza con l’Università di Salerno. Questo progetto farà di Baronissi un polo di ricerca per i giovani e un punto di attrazione per investimenti imprenditoriali. Inoltre, intendiamo rafforzare la rete dei servizi, migliorare ulteriormente la qualità della vita e promuovere eventi culturali e sportivi che valorizzino il nostro patrimonio naturale e culturale. Baronissi potrà diventare un modello di sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e alla creazione di spazi verdi. Il nostro impegno sarà rivolto a mantenere e migliorare l’elevato standard di servizi offerti ai cittadini, rendendo Baronissi un luogo sempre più attrattivo, innovativo e vivibile per tutti”. Sfide di alto livello attendono il sindaco Petta, la cui consapevolezza nell’affrontarle rappresenta il suo punto di forza.