Salerno, Bando vigili, la toppa peggio del buco - Le Cronache Salerno

Se da un lato la dirigente comunale prova a chiarire la vicenda relativa al bando per l’assunzione di 45 agenti di polizia municipale a tempo indeterminato part time presso il Comune di Salerno dall’altro emergono sempre più dettagli che certificano la tesi di un errore commesso, anche stavolta, nella produzione dello stesso. In una lettera di chiarimento la dirigente ha chiarito che «la partecipazione ai concorsi in dette da pubblica amministrazione non è soggetto a limiti di età Salvo deroghe dettate dal regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione’. In tal senso dispone il regolamento della Polizia Municipale del comune di Salerno approvato con delibera di giunta numero 8 del 15.01.2016 è modificato con deliberazione di Giunta numero 204 del 11.07.2016, il quale, oltre a specifici requisiti fisici (visivi e uditivi) riportati nel bando, prevede altresì limite anagrafico dei 45 anni». Inoltre, ha spiegato che per la riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici banditi dall’anno 2024 per coloro che hanno concluso il Servizio Civile Volontario «si terrà dunque conto della riserva ex articolo 1, comma 9 bis, del decreto legge 44 del 2023, per coloro che hanno concluso il Servizio Civile Universale solo in sede di graduatoria, attraverso il sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale». A onor del vero, la delibera n. 169 del 15/05/2024, all’art. 30 (limiti di età), stabilisce che “per la partecipazione alle selezioni è richiesta un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore all’età di collocamento a riposo d’ufficio del dipendente comunale” e che dunque questa delibera “batte” ciò che è stato scritto nel regolamento della municipale del 2016. Ponendoci poi anche un quesito: se si deve tenere conto del Regolamento del 2016, allora perché nel 2021, a seguito del concorso Ripam, sono stati assunti nella polizia municipale di Salerno, agenti con un’età superiore ai 45 anni? Inoltre, in tutti i bandi di concorso pubblici, i posti riservati vengono sempre specificati, ma non solo, a smentire ciò che dice la lettera di chiarimento inviata, c’è anche il form online per la presentazione della domanda, dove la relativa voce rispetto al Servizio Civile Universale non è presente. Dunque, come se ne potrà tener conto se non lo si può dichiarare nella domanda di partecipazione al concorso? Nella Delibera di Giunta Comunale n. 169 del 15/05/2024, con la quale è stato approvato il Regolamento comunale delle procedure di concorso, selezione e accesso all’impiego del Comune di Salerno, c’è scritto a chiare lettere di “Dare atto che con la presente deliberazione viene abrogata ogni altra disposizione regolamentare in materia di selezione del personale comunale, incompatibile con le disposizioni previste dal presente Regolamento”. Detto ciò, seppure nel Regolamento del Corpo di Polizia Municipale del 2016 fosse previsto un limite d’età per le assunzioni (45 anni, n.d.r.), questo sarebbe ormai superato dal nuovo Regolamento comunale delle procedure di concorso, selezione e accesso all’impiego del Comune di Salerno. Inoltre, il bando di concorso deve contenere almeno: le percentuali dei posti riservati al personale interno, in conformità alle normative vigenti nei singoli comparti, e le percentuali dei posti riservati da leggi a favore di determinate categorie nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 5″. Dunque dov’è indicata nel bando la percentuale di posti che la legge riserva a favore di chi ha completato il servizio civile volontario? Non può essere omessa la percentuale dei posti riservati a favore di determinate categorie. Va indicata nel bando di concorso. Cosa farà ora la dirigente comunale? Staremo a vedere.

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