Giacomo Ignalzi, chef executive Castello di Limatola ,da Pietralcina all’ Accademia di Alta formazione di Niko Romito ( tre Stelle Michelin ).Giacomo ,trentaseienne, nato a Benevento, trascorre la sua infanzia a Pietrelcina con i nonni che gli insegnano i valori veri con il lavoro nei campi e con l’accudimento degli animali della fattoria.Ma ben presto la sua voglia di seguire la sua passione vera “ La cucina ,lo porta a lasciare i suoi affetti più cari.Nel 2016 supera i test per accedere al corso di alta formazione presso l’Accademia di Niko Romito a Castel di Sangro, corso collegato al rinomato ristorante “Casa donna”, tre stelle Michelin.Si diploma come primo del corso, traguardo che gli consente di ottenere una borsa di studio e un contratto presso il ristorante “Casa donna” dove resterà per quasi tre anni.La sua bravura viene premiata da Niko Romito che gli affida ben presto anche “Spazio Milano” e poi “Spazio Roma”.Con un background di prestigio, Giacomo continua il suo percorso al fianco di Paolo Barrale al ristorante Stellato “Marennà”Ma la sua fame di esperienza porta ad essere per cinque anni Chef executive presso “ Japanese Contemporary” a Napoli: con la direzione d tre brigate diviene responsabile anche delle sedi di Portici e Sorrento.Da aprile 2024 è chef Resident al Castello di Limatola, al ristorante “ Doremi” portando avanti il progetto di qualità e creatività della famiglia Sgueglia con cui ha un forte legame di amicizia e rispetto.
Giacomo, la tua passione per la cucina inizia fin da bambino con i nonni, non hai mai avuto voglia di fare altro?
La passione per la cucina l’ ho avuta fin da bambino, poi per caso mi sono ritrovato a lavorare come modello nel campo della moda per 10 anni in giro per il mondo, successivamente nel 2016 ho iniziato il mio percorso nell’ Accademia di Formazione tri stellata di Niko Romito;
Quanto è valsa la formazione all’ Accademia di Niko Romito?
È stato fondamentale e formativo al massimo perché è davvero un accademia completa in ogni sua sfaccettatura nel mondo culinario ;
Hai avuto le soddisfazioni che ti aspettavi durante i tuoi anni di formazione?
Si assolutamente, la vita mi sta ripagando dei sacrifici fatti;
A parte cucinare quali altri lavori hai svolto?
Come ti dicevo prima ,ho svolto la professione di modello per 10 anni con sede fissa a Milano;
In questo momento storico vale più la Stella Michelin o essere un personaggio televisivo?
Visto che io amo il Mondo della cucina ovviamente ti dico la stella Michelin ;
Tu aspiri alla Stella?
In passato ho sempre sognato la stella oggi il mio più grande obbiettivo è far avere un ottima esperienza ai commensali e dare felicità a tavola;
È vero che la tua brigata ti segue nei tuoi spostamenti professionali?
Si, siamo un team affiatato da 6 anni sempre insieme, il mio successo è il nostro successo;
Quanto conta l’ immaginazione nel processo creativo di un piatto?
Immaginazione e tutte le esperienze passate ti portano poi alle creazioni dei piatti in modo naturale;
Dai tuoi viaggi quali contaminazione hai portato nella tua cucina?
L’ esperienze fatte, durante gli anni che lavoravo con la moda, in particolare in Giappone hanno fatto nascere in me un ‘ amore per la loro cucina che ho riportato nell’ ultima esperienza fusion a Napoli ;
Oltre alle tue radici ed al legame con il territorio per le materie prime che utilizzi, da cosa ti fai ispirare per le tue ricette?
Dall‘ istinto di quel determinato periodo di creatività;
Al castello di Limatola della famiglia Sgueglia che cucina proponi?
Una cucina semplice e gratificante ;
Quanto è meridionale la tua cucina?
Per una buona metà rappresenta il nostro sud ;
Il Castello di Limatola è una location scelta da molti sposi, qual è la richiesta che ti viene più fatta?
Che debba essere un giorno magico in tutto e per tutto, un giorno indimenticabile per loro e gli invitati ed in questo il Castello di Limatola è ineguagliabile per il cibo ci penso io e la mia brigata ;
C’è qualche nuovo progetto in cantiere?
In pentola bolle qualcosa di nuovo e stimolante ma ne parleremo la prossima volta;
LA RICETTA DELLO CHEF
Risotto sedano rapa guanciale maggiorana e limone
Questo risotto è la mia creatura a cui tengo di più, un evergreen che riscuote sempre un gran successo.
INGREDIENTI
60 grammi riso Carnaroli
60 grammi di pure a sedano rapa
10 grammi di guanciale tostato
15 grammi di Parmigiano
15 grammi di burro
10 ml di Olio alla maggiorana
Buccia di limone bio
PREPARAZIONE
Cuocere fino a cottura ultimata il sedano rapa nel latte frullare salare e setacciare.
Tostare il guanciale
A metà cottura del riso aggiungere la purea di sedano rapa ,il guanciale e finire la cottura .
Mantecare con parmigiano e poco burro.
Ultimare il piatto con olio alla maggiorana e la buccia di limone biologico grattugiata.
Raffaella D’Andrea