Salernitana, morte Salvucci. Funerali alle 15 - Le Cronache Salernitana
Sapri Salernitana

Salernitana, morte Salvucci. Funerali alle 15

Salernitana, morte Salvucci. Funerali alle 15

«Vado qualche giorno in vacanza nella mia Sapri a godermi il mare»: aveva lasciato così gli amici di Salerno Gerardo Salvucci (nella foto), storico magazziniere della Salernitana che ieri ha perso la vita a causa di un malore accusato proprio sulla spiaggia della sua cittadina natale. 55 anni, da 13 alle dipendenze della società granata in qualità di magazziniere, Gerry ha vissuto l’intera era Lotito-Mezzaroma e questi primi anni di proprietà Iervolino, passando dall’inferno della serie D al paradiso della serie A. Un viaggio straordinario che non ha cambiato il carattere di Gerardo, sempre disponibile con tutti i calciatori, da Chirieletti a Ribery. Lavoro, umiltà e Salernitana: queste le tre parole d’ordine di Gerry, come era soprannominato da tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano soprattutto per la sua genuinità, il suo sacrificio e la sua passione per i colori granata. Indimenticabile l’immagine su Dazn di Gerardo intento a guardare Venezia-Cagliari durante Salernitana-Udinese e la sua esplosione di gioia dopo il fischio finale ed il raggiungimento della prima storia salvezza in serie A dei granata. Gerry era amatissimo da tutti: dipendenti, colleghi, dirigenti, giornalisti, tifosi e calciatori. E proprio tra i calciatori, oltre che tra le sue amicizie più strette e in famiglia, è emerso il grande affetto nei suoi confronti dopo che si è diffusa la tragica notizia.
IL CORDOGLIO DI SOCIETA’, DIRIGENTI, CALCIATORI E TIFOSI Decine e decine sono stati i messaggi social che l’hanno ricordato, a cominciare da quello della Salernitana: “’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore per la perdita del magazziniere Gerardo Salvucci, infaticabile lavoratore che con passione e amore per la maglia granata ha lavorato per il club dell’ippocampo dal 2011 ad oggi”. Su Instagram l’amministratore delegato, Maurizio Milan ha ricordato Gerardo: “Oggi la famiglia Salernitana perde una persona molto cara. Caro Gerardo, in questo momento di profonda tristezza non possiamo non dirti grazie, per il tuo lavoro, per la tua passione e per il tuo amore verso Salerno e la Salernitana. Continua a sorriderci anche da lassù”. Anche il direttore generale della Salernitana Walter Sabatini ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Mi ha molto addolorato la notizia dell’improvvisa morte di Gerardo, nostro magazziniere e vero punto di forza, era un uomo generoso, sorridente, disponibile con tutti ma soprattutto paziente e propositivo con i calciatori, un grande tifoso della salernitana e persona di grandi valori, naturalmente sono dispiaciuto per la famiglia alla quale estendo le mie più sentite condoglianze Per scherzare l’ho sempre chiamato falso grasso, ma era sempre il più veloce con tutti ed era sempre pronto ad accogliermi con un sorriso e un caffè. Sono veramente rattristato Grazie Gerardo, ti sia leggera la terra”. “Ciao Gerà. Ricorderò per sempre i momenti passati insieme. Mancherai tanto” è il messaggio social pubblicato dall’ex difensore della Salernitana Matteo Ruggeri, così come quello del’ex portiere dei granata Alessandro Micai: “Ciao Gerry, grazie per ogni tuo sorriso”. Anche il portoghese Paulo Sousa ha sentito la necessità di ricordarlo a mezzo social: “Il nostro indimenticabile Gerardo ci ha lasciato. Più che un magazziniere dedicato, Gerardo era la gioia in persona. La sua eredità di amore per il club vivrà per sempre. Le mie condoglianze a tutti in questo momento difficile. Riposa in pace, Gerardo. Rimarrai nei nostri cuori”. Particolarmente commosso Pasquale Mazzocchi: “Voglio ricordarti così amico mio, ancora non ci credo. Se ne va sempre chi fa del bene e chi ha il cuore puro. Mai una parola fuori posto, sempre con il sorriso stampato sul volto, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Sicuramente avrai il tappeto rosso tra i cieli. Buon viaggio amico mio”. Sempre tra gli ex, c’è stato anche il messaggio di Leonardo Capezzi per Gerardo Salvucci che ha pubblicato un video con un’esultanza del magazziniere dopo un gol della Salernitana: “Ti ricorderò per sempre così. Quando l’Arechi esplodeva dopo un gol e te che esultavi per la squadra del cuore. Ed oggi è proprio il mio cuore che non smette di piangere. La tua bontà d’animo e il tuo sorriso che accoglieva tutti ogni mattina li custodirò per la vita… Ciao Gerry”. Non solo calciatori ma anche i tifosi hanno ricordato Gerardo Salvucci. Il Centro Coordinamento ha espresso il suo cordoglio con una nota: “La morte di una persona cara è uno di quegli eventi che ti fa sentire nudo davanti al mistero dell’esistenza umana. E così ci sentiamo noi tifosi salernitani davanti all’improvvisa scomparsa di Gerardo Salvucci, da anni magazziniere della nostra Bersagliera e volto amico sempre presente a bordo campo. Il presidente del CCSC Riccardo Santoro e il Direttivo tutto si stringono alla famiglia del caro Gerardo in un momento così tremendo. A nulla valgono le parole, gli abbracci invece portano calore e affetto. Ed è per questo che abbracciamo idealmente tutti i suoi familiari. Ci rivedremo un giorno, su un’altra gradinata, con indosso i nostri colori. Buona trasferta Gerry”. Messaggio più breve ma altrettanto sentito quello del club Mai Sola: “Gerry, non smettere mai di prenderti cura della tua amata Salernitana anche dall’alto del Paradiso. R.I.P.”.
OGGI FUNERALI A SAPRI I funerali di Gerardo Salvucci, magazziniere della Salernitana, si terranno questo pomeriggio alle 15 presso la chiesa dell’Immacolata di Sapri. Gerardo, 55 anni è morto improvvisamente in spiaggia ieri mattina. Il corteo funebre partirà dall’ospedale di Sapri, dove il suo corpo è stato portato. Sarà presente una nutrita rappresentanza della Salernitana sia tra i calciatori che tra i tecnici, che tra i dirigenti che tra i dipendenti. Sicuramente ci saranno anche tantissimi tifosi che vorranno tributare il giusto saluto ad un uomo buono e dedito al lavoro come Gerardo Salvucci.