di Erika Noschese
Il mondo della cultura lo vive, da sempre, a 360 grandi. L’obiettivo è ora offrire un contributo concreto per lo sviluppo del territorio. Tra i candidati al consiglio comunale vi è anche Rossella Tedesco, in campo con la lista Capaccio Paestum Democratica con Alfieri a sostegno del sindaco uscente Franco Alfieri. Rossella Tedesco, da dove nasce la scelta di scendere in campo in prima persona? «Esattamente 5 anni fa, in una giornata di primavera, ho deciso che era giunto per me il momento di conoscere personalmente Franco Alfieri di cui avevo avuto modo di apprezzarne le gesta politiche negli anni precedenti quando era stato alla guida della vicina Agropoli. Da sola mi sono recata presso la sede del suo comitato elettorale a Capaccio Scalo e mi sono presentata: tra noi è nato subito un buon feeling che negli anni è maturato in un rapporto di stima e fiducia reciproca. In quella giornata ho legato il mio amore smisurato per questo territorio – che mi ha accolto da circa 30 anni e che mi ha dato tanto – con la sua passione, il suo impegno, il suo entusiasmo, la sua competenza e la sua dedizione. In pochi minuti un fiume di parole, ci siamo confrontati su idee, pensieri, progetti e sono tornata a casa con la ferma convinzione che Franco Alfieri era per Capaccio Paestum l’uomo giusto al posto giusto! Da quel giorno non ci siamo più separati: in questi anni ho sempre collaborato con il Sindaco e la sua squadra per la realizzazione di iniziative di successo, e non solo, ho messo a disposizione le mie competenze anche all’interno di associazioni che collaborano con il Comune per diversi aspetti. Ma adesso sono maturati i tempi per decidere di mettermi ufficialmente al servizio della Città di Capaccio Paestum: la mia scelta di scendere in campo nasce dalla volontà di contribuire attivamente al benessere del mio paese, mettendo a disposizione le mie competenze e la mia passione per il servizio pubblico, allo scopo di rappresentare le persone di una comunità a cui mi sento profondamente legata e per promuovere i valori umani che più mi appartengono: l’impegno civile, la solidarietà, l’inclusione sociale, la trasparenza, la competenza, l’entusiasmo, l’empatia, il rispetto per gli altri». Lei vive il mondo della cultura a 360 gradi, quali iniziative mettere in campo? «Lavoro presso il sito archeologico di Paestum dal 2001 e c’ero nel 2014 quando, all’indomani della riforma Franceschini dei Musei Italiani, è nato il Parco Archeologico di Paestum diventato da poco Parchi Archeologici di Paestum e Velia. Ho collaborato fianco a fianco con il direttore Gabriel Zuchtriegel come responsabile dell’Ufficio Stampa e abbiamo lavorato giorno e notte per costruire da zero uno spazio culturale vivo, accessibile e inclusivo, un luogo per tutti e di tutti. A lui andrà sempre il mio ringraziamento per avermi dato fiducia e aiutato a sviluppare competenze e professionalità che tuttora metto in pratica a Paestum e Velia, ora dirette da Tiziana D’Angelo. Io amo il mio lavoro. Considero il mondo della cultura come l’opportunità per la società contemporanea di confrontarsi quotidianamente con la bellezza e la grandezza di un passato che ci ricorda che possiamo e dobbiamo fare sempre meglio per il nostro benessere. Ma la cultura a Capaccio Paestum non è solo il Parco: già da anni il Comune ospita eventi di tiratura internazionale su tutto il territorio generando uno sviluppo e un ritorno economico che è sotto gli occhi di tutti. La cultura è una delle anime del Comune e verrà promossa e valorizzata ancora meglio nei prossimi anni con Franco Alfieri. Personalmente mi impegnerò a promuovere iniziative che valorizzino il patrimonio artistico e storico, supportino gli artisti locali e incentivino l’accesso alla cultura per tutti i cittadini». Se dovesse essere eletta quale contributo apporterà? «Credo che ciò che ci aspetta per i prossimi 5 anni sia di dare attuazione al programma elettorale del Sindaco Franco Alfieri che si pone in continuità con quanto già fatto. In particolare, il mio contributo sarà innanzitutto corale all’interno della squadra comunale perché credo fortemente nella collaborazione e nel lavoro di gruppo. Individualmente, sarò le orecchie e la voce dei miei amici concittadini: il mondo della cultura e della promozione turistica sicuramente saranno i campi che mi vedranno impegnata in prima persona avendo esperienza, passione e desiderio di vedere la Città di Capaccio Paestum, dopo la sua rinascita, conquistare il posto che le spetta a livello internazionale». Giovani e territorio, quali iniziative? «I giovani per me sono i principali agenti di sviluppo economico, di cambiamento sociale e di innovazione, ne sono “i portatori sani”. In particolare i giovani di Capaccio Paestum hanno un prezioso contributo da apportare allo sviluppo di questo territorio e per me il loro coinvolgimento è essenziale. Sulla linea di quanto già previsto nel programma elettorale con l’implementazione e la diffusione del portale “Capaccio Paestum per i giovani”, la mia idea è quella di creare una piattaforma digitale realizzata per consentire ai giovani di esprimere la propria voce. Uno spazio tridimensionale che fa da ponte tra ragazzi e ragazze da un lato e istituzioni dall’altro e che consenta di utilizzare la voce dei giovani come guida per il futuro del nostro Comune. Il progetto nasce per concretizzare l’invito ad ascoltare le nuove generazioni e per plasmare il futuro della nostra città secondo la loro visione. L’idea è anche quella che il portale diventi un punto di riferimento per i giovani sui principali temi di interesse quali lavoro, formazione, viaggi, volontariato, lavoro all’estero, arte, cultura, salute, benessere e sport. Inoltre, per i giovani, mi piacerebbe istituire borse di studio per talenti emergenti, laboratori urbani per l’arte e la musica e piattaforme di mentoring per connettere i giovani con professionisti esperti nel mondo del lavoro». Amministrative ma anche Europee, come immagina l’Europa del domani? «Immagino l’Europa del domani come un continente unito e solidale che incarni pienamente i valori di pace e di convivenza multietnica, all’interno del quale ogni individuo con la sua cultura sia rispettato e valorizzato e ogni Stato membro contribuisca attivamente al benessere collettivo. Immagino un’Europa totalmente sostenibile che ponga al centro delle sue politiche uno stile di vita green e che incoraggi lo sviluppo di tecnologie pulite e rinnovabili per la tutela del pianeta. Auspico, infine, un’Europa che valorizzi l’istruzione e la ricerca attraverso l’impiego dei giovani, che promuova l’equità sociale e che protegga i diritti umani. Per realizzare ciò bisogna partire da quello che è più vicino a noi, mettendo in pratica azioni di sensibilizzazione dirette ai cittadini e in particolare ai giovani e ai bambini, attraverso la realizzazione di iniziative ad hoc in cui si esaltino i valori universali citati». Appello al voto: perché scegliere Franco Alfieri e perché sostenere lei? «Franco Alfieri è l’uomo dei fatti e non delle parole e la nostra città ha bisogno del suo operato visionario per altri 5 anni. La sua dedizione, la sua competenza, il suo impegno nell’esercizio del suo precedente mandato, la chiarezza del suo piano per migliorare le infrastrutture, per promuovere lo sviluppo sostenibile e aumentare la ricchezza del Comune, non ci devono far dubitare che la scelta giusta sia riconfermare Franco Alfieri come primo cittadino per guidare questa città verso un futuro sempre più prospero. La sua esperienza e la sua visione di un governo aperto e accessibile a tutti sono ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide del futuro. Sostenere il nostro candidato Sindaco significa credere in un’amministrazione che ascolta e agisce nell’interesse di ogni cittadino. Con una storia di successi nell’attuare politiche efficaci e nel promuovere l’equità sociale, Franco Alfieri è la scelta migliore per una leadership equilibrata e progressista. Personalmente chiedo di essere sostenuta perché sono scesa in campo, in questa competizione elettorale, per la prima volta, con la ferma volontà di non rinunciare alla qualità dei rapporti interpersonali, animata da un sentimento positivo di servizio per la comunità, pronta a condividere, con coraggio e determinazione, in una dimensione di concretezza, i bisogni e le esigenze delle persone che mi circondano. L’impegno, la serietà, l’ascolto, sono e saranno, come sempre, le mie “armi” preferite, per confrontarmi e dialogare con gli altri, rimanendo ferma nelle mie scelte, ispirate, in ogni caso, a garantire il bene comune. Come mamma chiedo inoltre di essere sostenuta, per garantire ai nostri figli, in questa meravigliosa terra, un futuro ricco di opportunità che a tanti della mia generazione sono mancate e mi dedicherò a questo con l’amore e la dedizione che solo un genitore può mettere per costruire qualcosa in più per i propri figli».