Europee, la candidatura di Campanile: “Per la pace" - Le Cronache Ultimora
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Europee, la candidatura di Campanile: “Per la pace”

Europee, la candidatura di Campanile: “Per la pace”

Nicola Campanile, candidato indipendente nel Partito democratico di Per (rete politica per le persone e la comunità) alle elezioni europee (circoscrizione Sud) è molto impegnato nel rafforzamento delle tematiche legate a “una vera e propria emergenza per la pace”. PER è una rete politica composta da persone provenienti dal mondo dell’associazionismo, del volontariato, del terzo settore: laici credenti nel dialogo con tutte le persone “di buona volontà per realizzare il bene comune nel nostro territorio”. Persone da sempre, gratuitamente, impegnate in attività al servizio delle proprie comunità. Movimento che ha, poi, scelto di impegnarsi in politica. “Da oltre quarant’anni – spiega Campanile (65 anni) – sono impegnato nell’associazionismo e nell’Azione cattolica, oltre al sostegno alla Cisl. Ho, poi, cofondato Per (pensando primariamente) alle persone e alla comunità, un gruppo che considero straordinario per il contributo di idee che ha saputo mettere in campo fin da subito. Ne sono diventato il presidente nel 2021 e ho incontrato una rete di persone fortemente motivate, tra cui il segretario Giuseppe Irace e altri che portano il loro contributo quotidianamente come Giuseppe Gallozzi e Matteo Adinolfi. Siamo credenti e impegnati in politica”. Poi arriva la scelta di candidarsi alle Europee. “E’ una scelta – risponde – che nasce dalla consapevolezza di dovere testimoniare, sempre, un messaggio forte, di credere convintamente nell’Europa dei valori, più vicina al popolo e impegnata a perseguire la pace, la cura del creato e la giustizia sociale”. Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Gallozzi che sottolinea “il forte legame di Per con quanti hanno a cuore la realizzazione concreta e effettiva di tutti quei valori del cattolicesimo democratico legati alla piena condivisione dei principi del vivere civile, del collaborare per costruire insieme, per dare a tutti e a ciascuno la possibilità di trovare piena accoglienza nella comunità di cui facciamo parte”. “Credo – riafferma nel corso dell’intervento che ha tenuto a Salerno di fronte agli iscritti di Per, dopo l’introduzione di Giuseppe Gallozzi (componente della Segreteria regionale di Per) e Matteo Adinolfi (consigliere regionale di Per) – che rafforzare questa battaglia per la pace in Ucraina e in Terra santa sia una battaglia che promuove prima di tutto il rispetto dei diritti civili e che si richiama agli stessi principi fondatori dell’Unione Europea che trovarono una solida e lucida visione nelle idee dei leader ispiratori del pensiero comunitario, che nel 2012, è bene ricordarlo, portò al riconoscimento alla Ue del Premio Nobel per la Pace. E’ una battaglia fondamentale di civiltà, sulla quale tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo”. “PER – specifica Giuseppe Gallozzi – crede molto nell’impegno per la pace che è prima di tutto una battaglia di civiltà, aperta a recepire primariamente le istanze degli ultimi, a sostenere tutte le persone affrontate e colpite nei propri diritti fondamentali. Siamo mobilitati per questa battaglia e siamo convinti che dovrà essere affrontata e gestita per recuperare lo spirito della condivisione solidale che è parte integrante dei principi che vanno portati avanti e difesi nella nostra quotidianità”.