Nordio al Tribunale di Nocera: Troppe criticità - Le Cronache Ultimora
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Nordio al Tribunale di Nocera: Troppe criticità

Nordio al Tribunale di Nocera: Troppe criticità

Il ministro della Giustizia Nordio, in visita al Tribunale di Nocera Inferiore, si è presentato ascoltando attentamente le problematiche della cittadella giudiziaria di via Falcone. Pronto ai suggerimenti, ma anche alle eventuali soluzioni. Ad attenderlo, presso l’aula bunker “Nicola Casotti”, i parlamentari Antonio Iannone e Imma Vietri di Fdi, che recentemente hanno inoltrato al Guardasigilli, attraverso una interrogazione, le diverse criticità in cui versa la struttura giudiziaria. In tanti, avvocati, magistrati ed operatori della Giustizia, presenti al tribunale, per chiedere le valutazioni del ministro sull’organico ed il personale e quanto il ministero ha disposto per il futuro. A prendere la parola, quale padrone di casa nell’incontro di ieri, il presidente del tribunale Massimo Sergio Palumbo, successivamente il vice ministro Edmondo Cirielli che, nel suo intervento, ha evidenziato le difficoltà del tribunale figli di “dati oggettivi”. Insieme al presidente Palumbo, il procuratore capo della Repubblica Antonio Centore, la presidente dell’ordine degli avvocati Anna De Nicola, i magistrati Ornella Crespi ed Elia Taddeo. Il tribunale di Nocera Inferiore è competente su ben 19 comuni: Angri, Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Cava De’ Tirreni, Corbara, Fisciano, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sant’Egidio del Monte Albino, Sarno, Scafati, Siano. Una mole di lavoro enorme per i magistrati, in particolare da quando sono confluiti i processi di Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino, prima di competenza del tribunale di Salerno. Quindi con un organico ridotto, Nocera Inferiore, ha dovuto affrontare un crescendo di fascicoli non previsto. All’incontro si è parlato anche delle due interrogazioni parlamentari e della necessità di stabilizzare quella fetta di personale amministrativo che lavora da tempo, molto preparata, e che dovrebbe restare assicurandone il futuro. Persiste, sul fronte organico dei magistrati, una carenza che andrebbe colmata, insieme a quella del personale amministrativo, sia per la sezione civile e sia per la sezione penale. In chiusura, l’intervento del ministro, che ha dato speranze per la risoluzione delle problematiche in essere: “Sull’insufficienza degli organici saremo al massimo dell’attenzione. Io accetto suggerimenti. È una guerra tra poveri quando sposti un magistrato e capisco che ognuno bada al suo orticello. Ma è anche vero che chi ha delle responsabilità deve avere una prospettiva più ampia. Le vostre lamentele sono però ultra fondate. Si potrebbe pensare ad una applicazione extra distrettuale, ma lo dico con molta cautela, anche perché comporta degli emolumenti aggiuntivi. Per l’edilizia sono possibili vari tipi d’accordo con enti pubblici per ampliare gli spazi a disposizione. La prima cosa che farò è provvedere alla dotazione di un Procuratore aggiunto, per la mole di lavoro e per le tipicità di questo territorio mi sembra indispensabile”. Tra i presenti anche Paolo De Maio, nel doppio ruolo di avvocato e di sindaco di Nocera Inferiore: “Come amministrazione siamo disponibili a qualsiasi discorso sull’edilizia della cittadella giudiziaria. Prendiamo atto delle parole del ministro Nordio sulla gravità della situazione e sui possibili rimedi. Mi auguro che facciano altrettanto i parlamentari del nostro territorio, restino sul pezzo non limitandosi alla presenza odierna ma interessandosi costantemente della vicenda”.Purtroppo, da decenni, c’è una sproporzione tra i mezzi che abbiamo e ciò che proponiamo”. Infine, anche un restringimento dei tempi per la formazione dei magistrati, tra concorso e prove pratiche, potrebbe aiutare a risolvere le insufficienze di organico. Giuseppe Colamonaco