Marco Galdi vorrebbe varare il suo nuovo esecutivo subito dopo Pasqua. Ma la lista di richieste che ha sulla sua scrivania aumenta ora dopo ora. L’accordo con il Popolo della Libertà, che gli ha consentito una nuova maggioranza in Consiglio comunale, politicamente ha il suo peso specifico nella composizione della giunta. Via i tecnici nominati all’indomani dello Tsunami 1 (l’inchiesta della Dda di Salerno che ha portato a cinque arresti, compreso un assessore in carica), la nuova squadra di Marco Galdi dovrebbe essere prettamente politica e, naturalmente con una forte rappresentanza del Popolo della Libertà. La vicenda metelliana è seguita direttamente dal commissario provinciale del Pdl, Mara Carfagna che, tra l’altro, proprio ieri ha incontrato il primo cittadino. Il giro di consultazione, alla premier incaricato maniera, fondamentalmente non avrebbe portato a nulla di nuovo. L’opposizione resta dove è (con la forte richiesta di commissariamento da parte di Luigi Gravagnuolo), i problemi da risolvere sono tutti in maggioranza. Così come normale che sia. L’unica novità dai vertici con i gruppi, è la certa fuoriuscita dei Fratelli d’Italia (o di quel che restano) dall’amministrazione comunale. Si tratta al momento di Clelia Ferrara, Raffaele Senatore, Roberto Bellizia e Germano Baldi.
Stando ai nomi per la giunta, sul tavolo il Pdl non ha mostrato timidezza. Anzi nella lista, inizialmente, compariva anche l’ex sindaco Alfredo Messina (attuale referente del Popolo della Libertà metelliano). Una mossa forte e dirompente, in considerazione del peso che Messina avrebbe potuto avere a Palazzo di Città. Ma la sintesi politica avrebbe imposto ulteriori aggiustamenti definiti nel corso dell’incontro di ieri tra Carfagna e Galdi. E così nella lista della Carfagna consegnata al primo cittadino ci sarebbero i nomi di Giovanni Del Vecchio (in corsa, tra l’altro, per il vicesindacato), Enrico Polacco (espressione di Maurizio Gasparri a Cava de’ Tirreni), Gerardo Baldi ed Enzo Passa. Al momento sembra che solo Polacco si sia riservato di accettare l’incarico, in attesa di un confronto interno alla corrente di Italia Protagonista che spingerebbe per l’entrata nell’esecutivo dell’ex consigliere comunale Fortunato Palumbo. Dovrebbero essere riconfermati, invece, oltre Enzo Passa (che ha aderito al Pdl o comunque al progetto di Galdi), Carmine Salsano (espressione della Democrazia Cristiana), il tecnico (un tempo Alleanza Nazionale) Marcello Murolo e Vincenzo Lamberti. Ai box, invece, dovrebbe rimanerci – almeno al momento – Luigi Napoli, nonostante l’estromissione dalla giunta provinciale Iannone e la sua adesione al Popolo della Libertà. L’ex assessore provinciale ai trasporti (ed ex vicesindaco metelliano) punterebbe a consolidare il rapporto con i suoi referenti in aula consiliare.