Da medico a sacerdote, don Giovanni ha celebrato i 25 anni di sacerdozio - Le Cronache
Salerno

Da medico a sacerdote, don Giovanni ha celebrato i 25 anni di sacerdozio

Da medico a sacerdote, don Giovanni ha celebrato i 25 anni di sacerdozio

di Erika Noschese
Dalla laurea in medicina, con tanto di specialistica in endocrinologia ai voti. Si può riassumere così la storia di don Giovanni Albano che nella giornata di sabato ha celebrato i suoi primi venticinque anni di sacerdozio. Don Giovani, dopo il percorso universitario ha lavorato come medico all’ospedale di Solofra, sempre legato alla religione e a Dio, fin quando ha capito che la sua strada era un’altra: prendere i voti, dedicare la sua vita al prossimo, ai fedeli. E così è stato: dopo 5 anni di professione ha scelto di darsi una seconda possibilità, di ricominciare nel segno di Dio e di lasciare così l’ospedale che per anni lo ha accolto, come una seconda casa. Oggi don Giovanni è Vicario parrocchiale della parrocchia S. Maria di Costantinopoli, alla frazione Aiello di Castel San Giorgio. Da oltre 40 anni amico della vice sindaco del Comune di Salerno e assessore alle Pari Opportunità Paky Memoli con cui, per anni, ha condiviso viaggi a Lourdes per accompagnare i malati, devoti alla Madonna e desiderosi di recarsi in questo luogo sacro.
«C’è un clima di gioia, di pace, di serenità e di questo non posso che essere grato. Siamo qui per rinnovare il nostro impegno, la nostra fedeltà al signore ma anche alla comunità. Si cerca di portare avanti un servizio umilmente, con lo spirito di amicizia e fraternità che ha accompagnato la mia vita e auguro a tutti di poter condividere con tanti compagni di viaggio l’avventura meravigliosa della vita», ha raccontato don Giovanni. Presente ieri all’anniversario di sacerdozio proprio la vice sindaco Memoli, conosciuta sui banchi dell’università e da allora, uno accanto all’altra, sempre pronti a tendere la mano al prossimo, ad aiutare chi è in difficoltà, a stare accanto ai bisognosi e gli ammalati. «Ho conosciuto don Giovanni 40 anni fa, nel periodo del nostro percorso universitario e ci siamo specializzati insieme, vincendo il concorso in ospedale, io a Salerno e lui a Solofra. Ha fatto il medico per 5 anni poi mi ha chiamato un giorno e mi ha raccontato della sua vocazione – ha raccontato la vice sindaca Memoli – Da quel giorno il nostro rapporto si è intensificato sempre di più perché ogni anno accompagnavamo i malati a Lourdes e con noi c’erano le nostre mamme. È stata una grande emozione festeggiare insieme questo primo traguardo del suo sacerdozio, rivedere nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli tanti medici, nostri colleghi, e tanti sacerdoti come Antonio Romano, don Gerardo della parrocchia di Santa Maria a Mare». Un motivo di gioia per la comunità: don Giovanni conosce i suoi fedeli, le loro storie e nel suo intervento ha messo in evidenza proprio l’importanza del valore dell’amicizia.