di Erika Noschese
Riammodernato l’impianto di compostaggio di Salerno. Ieri mattina presso il sito di viale A. De Luca è stato presentato il nuovo impianto, dopo i lavori disposti, per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, di proprietà del Comune e gestito da Salerno Pulita. I lavori, iniziati a maggio dello scorso anno, per un importo complessivo di 3 milioni e 700mila euro, sono stati finanziati con risorse che la società partecipata ha acqui-sto in autofinanziamento, con l’accensione di un mutuo e ricorrendo agli strumenti di finanza agevolata, previsti dalle misure Industria 4.0 e Bonus Sud, che consentiranno di recuperare fino al 65% dell’investimento.
«Restituiamo dignità ad un impianto progettato con grande coraggio, con grande lungimiranza dalla loro sindaco Vincenzo De Luca che c’era stato lasciato con un po’ di criticità dal precedente gestore. Posso dire, in maniera orgogliosa, che è uno degli impianti più tecnologicamente avanzati in Italia, con un processo molto spinto che ci consentirà di ottenere sia un compost di grande qualità sia il ritorno alla produzione di energia elettrica che ci permetterà di non avere costi per alimentare l’impianto ed avere anche ulteriori ricavi per le missioni in rete dell’energia elettrica – ha dichiarato l’amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Ben-net – L’impianto ci consentirà di lavorare tutto il rifiuto organico, le plastiche biocompostabili che vengono conferite in città, ormai siamo attorno alle 18mila tonnellate e ci consentirà di avere un impianto in grado di creare economie, anche perché come dicono nel mondo anglosassone, sicuramente i ricavi sono varietà l’u-tile ragionevole certezza, ma poi la cassa quella che conta perché bisogna migliorare i servizi, bisogna dare un ulteriore impatto sulla riduzione della Tari; l’anno scorso siamo stati uno dei pochi comuni che ha inverti-to la tendenza, ha cominciato a ridurre anche se di poco la Tari, però non dobbiamo dimenticare che abbia-mo ripreso a distribuire gratuitamente le buste per la raccolta della plastica, per la raccolta del non differen-ziabile. Quindi anche questo è come se fosse una piccola riduzione della tari e nel 2024 pensiamo di fare an-cora meglio e saremo ancora una volta uno dei pochi comuni che ridurrà ulteriormente la Tari». Le migliorie apportate sono diverse e riguardano, in massima parte, l’installazione di nuovi macchinari più performanti e la dotazione di nuove attrezzature. In particolare, è stata realizzata una bussola per il conte-nimento degli odori con annessa lavaruote per i camion in ingresso e in uscita dal capannone; è stata installata una macchina che apre i sacchetti contenenti i rifiuti; sono stati montati 4 nastri trasportatori. L’impianto, inoltre, è stato dotato di due bioseparatrici, in sostituzione della vecchia spremitrice, per separa-re l’organico dal materiale non organico; di un deferrizzatore per eliminare eventuali materiali metallici; di un pastorizzatore per riscaldare l’organico prima che sia inviato alla digestione; di un dissabbiatore per elimina-re sabbie e altri materiali; di un nuovo miscelatore per l’aggiunta di strutturante, di un motore a biogas per la produzione di energia elettrica in sostituzione dei due precedenti e di una nuova torcia. Con il riammodernamento dell’impianto si è proceduto pure alla manutenzione e all’efficientamento della sezione di digestione esistente; all’installazione di un sistema di controllo e automazione centralizzato; alla dotazione di un sistema per il recupero e lo stoccaggio delle acque meteoriche da riutilizzare nella gestione dell’impianto.
«È un giorno importantissimo per Salerno, una ripartenza importante l’impianto di Salerno, fiore all’occhiello della Regione Campania che darà slancio al comune di Salerno per tutte le attività colle-gate alla raccolta differenziata, all’organico in particolare riattiviamo la cogenerazione di energia con la produzione di biogas. Insomma ci proiettiamo nel futuro. L’importante investimento della società Salerno Pulita, e faccio pubblicamente i complimenti all’amministratore Vincenzo Bennet per il co-raggio e la lungimiranza per raggiungere questi obiettivi – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Salerno Massimiliano Natella – Sarà una fase nuova nella quale noi riusci-remo ad avere altri risultati importanti e soprattutto avere risorse importanti da investire per l’ambien-te e per il futuro della nostra città». Proprio l’assessore Natella ha voluto evidenziare i benefici per la città: «Noi abbiamo un impianto che comincerà a riprodurre energia oltre alla produzione del com-post; l’energia che noi forniamo li mettiamo in rete consentirà anche un controllo e ci consentiranno di fare gli investimenti e questo diciamo il principale nocciolo di questa vicenda, di questa di questa nuova inaugurazione. È importante che il Comune di Salerno abbia le risorse per poter fare sempre meglio, per poter mantenere alta il tema della manutenzione. Insomma è un impianto innovativo e tutto questo ruota attorno al riciclo dei rifiuti e quindi dell’organico. È stata lungimirante l’ammini-strazione comunale quando ha avviato nel 2011 l’apertura dell’impianto di compostaggio, quindi la nuova realizzazione oggi abbiamo un impianto efficiente che può essere sul mercato, può anche aprirsi eventualmente al subambito e questo anche per la Regione Campania è un buon viatico per il futuro».
Ad esprimere soddisfazione per il lavoro portato avanti fino ad oggi anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. «Un bel intervento. Innanzitutto vorrei fare i complimenti a Enzo Bennet, presidente di Salerno Pulita che sta facendo un lavoro davvero molto efficace, la città ha avuto – due anni fa – un abbassamento di attenzione sui temi dell’ambiente, della pulizia ma credo che si sia ripreso un livello eccellente di raccolta differenziata, il 75%, Ma insomma bisogna dare merito all’amministrazione e alla società Salerno Pulita di aver fatto un ottimo lavoro – ha detto il presidente di Palazzo Santa Lucia – Questo impianto lo abbiamo inaugurato qualche anno fa, fu il primo impianto di compostaggio pubblico realizzato in Campania, è stato fatto adesso un lavoro di ristrutturazione bisogna ancora continuare». De Luca ha evidenziato che si tratta di un impianto autonomo dal punto di vista energetico: «dobbiamo continuare a portare la capacità lavorativa da 30.000 40.000 tonnellate e produce un compost, cioè un materiale fertilizzante davvero molto buono. Quindi utilizzabile per l’agricoltura e soprattutto ci aiuta a eliminare la sanzione Europea di 120.000 euro al giorno. Già l’abbiamo eliminata per la metà ma entro l’anno contiamo di eliminarla completamente. Ma dobbiamo completare il ciclo dei rifiuti e la rete di impianti di compostaggio, questo credo che oggi sia il migliore impianto che abbiamo nella regione Campania.