“L’amministrazione comunale di Salerno dia risposte chiare sulle nuove assunzioni. Basta gettare fumo negli occhi con le progressioni verticali in deroga”. Angelo Rispoli segretario della Csa Salerno, chiede a Della Greca, funzionario comunale incaricato di stilare il nuovo regolamento per le progressioni verticali in deroga di fornire nel corso del prossimo incontro in programma il 20 febbraio risposte chiare sul piano di assunzione che l’amministrazione comunale di Salerno, ha annunciato mesi fa e del quale ad oggi però nessuno parla. “Si è posta così tanta attenzione sulle progressioni verticali in deroga, che nessuno ha più parlato delle nuove assunzioni e delle future progressioni che invece sono state previste nel piano triennale del Comune. Previste, appunto, ma senza nessuna data certa”, spiega Rispoli. “Come Csa al prossimo incontro noi chiederemo risposte. E ci aspettiamo più chiarezza da parte dell’amministrazione comunale, perchè lo ricordiamo, specie nel comparto della polizia municipale, già sotto organico, da qui ai prossimi due anni ci saranno molti pensionamenti e si rischia di mettere davvero in difficoltà tutti se non si prevede una veloce sostituzione degli agenti”. Dunque il sindacalista sposta l’attenzione sul futuro: “Che credo sia la cosa più importante. E’ stato presentato un piano triennale che prevedeva delle assunzioni part-time per la polizia municipale, ma ad oggi nessuno ha detto quando queste verranno effettuate, ed intanto i caschi bianchi continuano ad essere sotto organico, mentre il Comune di Salerno continua a risparmiare non avendo altri stipendi da dover pagare”.
Per Rispoli tutto il polverone alzato intorno alle prossime progressioni verticali in deroga: “E’ stato fatto per evitare che si parlasse delle nuove assunzioni. Ma questo argomento ora non può più attendere, quindi per quanto mi riguarda come Csa, chiederò personalmente a Della Greca quali siano le vere intenzioni dell’amministrazione e i tempi per concretizzare il tutto, se davvero si fa l’intenzione di indire un concorso per l’assunzione part-time di nuovi agenti della municipale. Poi possiamo anche parlare del regolamento per le progressioni verticali in deroga”.
Regolamento che non convince del tutto il Csa. “Credo che si siano ispirati al regolamento messo in atto dal Comune di Termini Imerese, ma con delle modifiche, nella seconda parte del regolamento, quella che si riferisce alla distribuzione dei punti per le varie sezioni, che francamente non riesco a capire e che mi auguro di non ritrovare nella bozza ufficiale che Della Greca ci dovrà presentare il prossimo 20 febbraio”.
Rispoli pone l’accento in primis sul colloquio: “Partendo dal presupposto che conferire solo 16 punti al colloquio, rende il regolamento non a norma di legge, perché non si rispetta il minimo del 20% del totale dei punti a disposizione, ma come Csa ribadiamo che per noi il colloquio deve essere solo una formalità e non dovrebbe costituire nessun tipo di punteggio per i candidati”. Poi va avanti evidenziando le cose che mancano: “Avevamo chiesto di inserire un punteggio per le idoneità acquisite nei precedenti concorsi e ad oggi questo non è stato fatto, così come avevamo chiesto di prevedere un punteggio per gli elogi e gli encomi ricevuti, ed anche quest’altro criterio di valutazione, che riteniamo molto importante, non è stato inserito nella bozza del regolamento. Altra cosa importante riguarda i titoli di studio. Perchè dare 25 punti a chi ha preso la lode e non a chi si è laureato con 110. E’ un’assurdità fare una distinzione tra 110 e lode e 110. Credo che la divisione dei punti da assegnare in base al voto di laurea debba essere assolutamente rivista. Così come continuiamo a dire no al rilascio di una certificazione da parte del dirigente per quanto concerne le competenze digitali. Deve valere solo la certificazione acquisita mediante un corso regolarmente riconosciuto dal Miur”.
Infine Rispoli parla del punteggio dell’anzianità di servizio… “Troppo pochi 34 punti, chiediamo un innalzamento del punteggio, oppure che ad ogni anno di servizio venga riconosciuto solo un punto e non due, così che agenti in servizio da oltre 20 anni possano far contare tutto il loro percorso lavorativo”.
Modifiche importanti queste, spiega Rispoli, che si augura di ritrovare nella bozza che sarà presentata al tavolo del 20 febbraio: “Ad oggi, rispetto alla prima bozza, sono state apportate solo delle piccole modifiche, ma non bastano. Come Csa non daremo parere favorevole al regolamento se non vengono sistemate le altre cose oltre a voler conoscere con precisione la data in cui si terranno queste progressioni verticali in deroga. Perché, stando al piano triennale del Comune, si sarebbero dovute tenere alla fine del 2023, invece siamo a metà febbraio del 2024 e stiamo ancora con in mano solo una bozza di regolamento e nessuna data certa”.