Dispositivi di sicurezza: tutto quello che c'è da sapere sui guanti contro il rischio chimico - Le Cronache
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Dispositivi di sicurezza: tutto quello che c’è da sapere sui guanti contro il rischio chimico

Dispositivi di sicurezza: tutto quello che c’è da sapere sui guanti contro il rischio chimico

Negli ambienti di lavoro dove gli operatori vengono spesso a contatto con sostanze chimiche, tossiche o corrosive, gli appositi guanti protettivi sono da considerarsi un dispositivo di sicurezza essenziale.

Si tratta di dispositivi da indossare obbligatoriamente nel caso in cui le mansioni da svolgere a contatto con questi prodotti vengano riconosciute come rischiose per i lavoratori.

In ogni caso, vista l’ampia varietà di guanti contro il rischio chimico presenti attualmente sul mercato, in fase di scelta è importante valutare una serie di fattori, che vanno dal settore di riferimento alle attività specifiche che vengono svolte nell’ambiente di lavoro. In questo modo, si avrà la sicurezza di dotare i propri dipendenti dei dispositivi corretti, salvaguardandoli al meglio.

Quali sono i rischi chimici specifici in un determinato ambiente


Per effettuare la scelta dei guanti protettivi corretti, è necessario valutare con precisione quali siano i rischi chimici presenti in azienda, identificando le sostanze che vengono prodotte o utilizzate, i danni e le conseguenze che potenzialmente possono causare.

Le sostanze chimiche possono talvolta costituire il prodotto finale: è il caso, per esempio, di una fabbrica in cui si producano detergenti, vernici o solventi, oppure in quei casi in cui possono essere utilizzate dagli operatori per svolgere una determinata attività: basti pensare, tra l’altro, a chi si occupa di sanificazione e disinfestazione, ma anche di verniciatura e di decorazione.

Una volta analizzate tutte le probabilità di rischio inerenti al contatto con sostanze chimiche, si può procedere con la scelta del dispositivo di protezione, ovvero dei guanti più adatti ed efficaci.

Guanti contro il rischio chimico: dalla scelta dei materiali allo smaltimento


In genere, i guanti protettivi contro il rischio chimico sono realizzati ricorrendo a diversi materiali, che vanno dal nitrile al lattice, passando per il neoprene e la gomma.

Naturalmente, la scelta del materiale dipende essenzialmente dal contesto di utilizzo a cui sono destinati e dal tipo di sostanze che vengono manipolate quotidianamente.

Per far sì che i guanti contro il rischio chimico possano svolgere adeguatamente la loro funzione, è altrettanto importante anche la vestibilità, per questo si raccomanda di scegliere la taglia ideale per ogni singolo operatore. Utilizzare guanti della misura giusta è fondamentale per garantire il massimo comfort, per facilitare il lavoro e per offrire una protezione completa e corretta.

Allo stesso modo, per usufruire di una protezione ottimale occorre controllare e verificare regolarmente le condizioni dei guanti, per rendersi conto di eventuali segni di usura e provvedere in tempo alla sostituzione.

I guanti usati devono essere smaltiti correttamente, evitando di disperderli nell’ambiente in quanto si tratta di materiali non biodegradabili né riciclabili.

L’importanza di sensibilizzare e informare i lavoratori


In ambienti industriali in cui vengono manipolate sostanze chimiche è importante che le aziende provvedano a formare i lavoratori in merito alle situazioni di rischio, alle relative attività di sicurezza e prevenzione e al corretto uso dei dispositivi di protezione, compresi i guanti contro il rischio chimico.

Fornire ai lavoratori i guanti adatti per proteggersi dai danni che molte sostanze chimiche possono provocare, e aggiornarli regolarmente in merito alla normativa per la sicurezza e salute sul lavoro, significa offrire loro un ambiente confortevole e sicuro e, di conseguenza, ottenere un riscontro positivo anche sotto l’aspetto della produttività e del prestigio dell’azienda.