Tra metafore, classiche e agricole, e citazioni, esaltazione dei propri meriti e accuse velate e no a tutte le altre componenti del mondo Salernitana, a fine gara, è andato in scena il consueto appuntamento con il Lotito Show. Dal punto di vista mediatico il patron granata non può non fare notizia. Il tema caldo questa volta però non è stato lo scarso, secondo le attese presidenziali, pubblico presente, ma sui rapporti con l’amministrazione comunale e gli inviti ad investire: “Io ho fatto tanti inviti di venire allo stadio e non ha risposto nessuno, adesso dovrei rispondere a questo invito? L’adesione avviene quando ci sono le condizioni economiche e tecniche; sono cifre che non sono consone a noi. Già ho investito tanti soldi, adesso altri 10 milioni non sono pochi. In questo momento di crisi con tante squadre in difficoltà noi domani paghiamo puntualmente gli stipendi. Il club si regge grazie agli sforzi miei e di mio cognato. Quando una vacca non viene munta troppo muore di tubercolosi, se viene munta troppo c’è la mastite. Adesso non parlo più, ormai gli appelli non servono a nulla, ma anche oggi per una partita promozione…. Ridete, poi vi preoccuperete quando non ci sarò più. Oggi mi aspettavo un numero di persone superiore a quello che c’era la settimana scorsa. Una volta il bel tempo, una volta piove, una volta la festa. Tribuna piena? Ma de che? Non è una cosa automatica, voi date tutto per scontato non è che vi chiamate Salerno ed andate in Serie A per grazia ricevuta”. Tra i possibili motivi di frizione anche il caso Arechi che il?Comune aveva concesso per un torneo amatoriale la settimana prima di Salernitana-Gavorrano, ultimo match casalingo della stagione: “Nessuna frizione con Comune, è una normale dialettica all’interno di un contratto. Facciamo notare che nel rush finale del campionato non vogliamo che il manto, beh manto, quello che vedete, non venga ulteriormente distrutto da altre manifestazioni”. Il patron, nel lungo colloquio, ha parlato anche della squadra e del futuro:?“ La squadra è stata brava a reagire dopo aver preso un gol evitabile. Ora a Fondi dobbiamo fare una grande gara ma soprattutto fare una ottima prestazione nella domenica successiva contro il Poggibonsi. Queste sono due tappe fondamentali, altrimenti non abbiamo fatto nulla. E poi ogni giorno ai suoi affanni. Preoccupiamoci di queste 5 giornate, pensiamo al presente, poi si vede il futuro. Anche l’anno scorso già pensavate al futuro ed avete sbagliato i calcoli. Ricordo, “presidè saremo 10 mila l’anno prossimo in C2 ed invece eravamo la metà”. Allora quest’anno mi dite, “presidè in C1 saremo di più”, oggi mi hanno detto addirittura che in B vedrò il vero pubblico.?E che è la favola di Pulcinella?”
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