Contratto decentrato, arriva la firma - Le Cronache
Salerno

Contratto decentrato, arriva la firma

Contratto decentrato, arriva la firma

Fp Cgil, Cisl Fp E Uil Fpl hanno sottoscritto il contratto decentrato del Comune di Salerno. Un lungo lavoro di confronto con il Comune di Salerno, durato mesi, che è sfociato nella chiusura di un contratto migliorativo per le condizioni salariali di tutti i dipendenti del Comune. «Potremmo partire dall’aumento di tutte le indennità di natura economica che hanno subito un incremento del 20%, per dare una risposta concreta ai lavoratori e ai loro salari sempre più erosi dall’inflazione. Il contratto consentirà di proseguire con le progressioni economiche orizzontali per il personale, con decorrenza 01/01/2023, e con le 75 progressioni verticali programmate dal Comune di Salerno, tra cui 15 per la Polizia Municipale. Subito dopo la sottoscrizione del Contratto avvenuta ieri, le parti si incontreranno per definire il regolamento delle Progressioni Verticali così tanto attese dai lavoratori per la loro valorizzazione professionale», ha dichiarato il segretario generale della Fp Cgil Salerno evidenziando che il contratto decentrato negli enti locali regola normativamente i rapporti tra l’amministrazione e i lavoratori per i prossimi anni. «Non sottoscriverlo, come ha fatto la sigla sindacale Csa, rappresenta a nostro avviso la volontà di non assumersi responsabilità. Se anche Cgil, Cisl E Uil avessero deciso di avere lo stesso atteggiamento del Csa, non firmando il decentrato, avrebbero provocato un enorme danno a tutti i lavoratori del Comune – ha aggiunto il sindacalista – Basti semplicemente pensare che, senza l’adozione del contratto decentrato, le famose progressioni orizzontali e verticali di cui parla il Csa sarebbero saltate di almeno un anno creando, in questo caso, un enorme danno ai lavoratori, a partire proprio da quelli più anziani che il Csa dice di voler tutelare». Capezzuto sottolinea che la firma del decentrato non è solo frutto della responsabilità dei sindacati, ma di una lunga discussione per il miglioramento degli istituti contrattuali previsti a livello nazionale e che la norma ne prevede la chiusura entro l’anno. «Sono paradossali le giustificazioni addotte dal Csa per la mancata firma: assolutamente pretestuose e fuori da ogni contesto legato al contratto decentrato», ha attaccato il sindacato che si chiede «cosa c’entrano le partite della Salernitana con il contratto decentrato, quando su questo aspetto le criticità di natura economica sono già state più volte chiarite e risolte in sede di trattativa. E i lavori al comando della pubblica amministrazione non effettuati con i Pics? E la vettura per il trasporto dei detenuti, che è stata regolarmente acquistata e deve solo arrivare? E il versamento al fondo Perseo delle quote di previdenza complementare che il Comune ha invece regolarmente già effettuato? Come mai nei sei mesi di trattative sul contratto decentrato il Csa non ha anteposto queste criticità sul tavolo come pregiudiziali alla firma, e invece lo ha fatto solo ieri nell’ultimo incontro?». Criticità che inoltre sono state già oggetto di vertenzialità della Fp Cgil, che per prima ha posto l’attenzione in città sulla necessità di una nuova sede del Comando, che ha denunciato pubblicamente il mancato impegno sui Pics per sala radio e nuova cella di sicurezza, che ha portato mesi fa gli operatori della municipale sotto al Comune. «Purtroppo, ancora una volta, si è scelta la strada della demagogia, mischiando questioni diverse, distorcendo la realtà e creando solo confusione in un Ente già in difficoltà economiche e organizzative. Lo strumento della demagogia purtroppo non fa altro che mettere a rischio le legittime aspirazioni di crescita economica e professionale dei lavoratori, che solo grazie al lavoro svolto da Cgil, Cisl e UIL ora potranno essere nei fatti praticate – ha aggiunto il sindacato – I lavoratori però sono intelligenti da capire che la sottoscrizione di un contratto decentrato e le vertenzialità aperte con il Comune su alcuni temi viaggiano su tavoli di confronto diversi. Intanto, grazie alla firma del contratto, i lavoratori vedranno decorrere i nuovi differenziali stipendiali dal primo gennaio 2023 (in assenza di firma avrebbero perso un anno), con questa formulazione tutti i lavoratori beneficeranno alternativamente delle progressioni; ribadiamo che le indennità hanno subito un netto incremento insieme a tanti altri benefit per i lavoratori, dal buono pasto per tutti i turni, al riposo compensativo per i festivi infrasettimanali lavorati. Saranno programmate le 75 progressioni verticali a seguito dell’approvazione del regolamento». La Csa, di fatto, nei giorni scorsi ha scelto di non sottoscrivere l’accordo proprio alla luce delle tante difficoltà che si riscontrano all’interno del corpo degli agenti della polizia municipale che ancora oggi non avrebbero ottenuto quanto dovuto per le partite casalinghe della Salernitana e il blocco delle progressioni verticali che mette in difficoltà non pochi agenti che aspettavano un avanzamento di carriera dopo anni di servizio.