Halloween, Salerno e provincia in linea con il dato nazionale - Le Cronache
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Halloween, Salerno e provincia in linea con il dato nazionale

Halloween, Salerno e provincia in linea con il dato nazionale

Festa “importata” ma sempre più radicata anche nel nostro Paese, soprattutto tra le famiglie con figli piccoli e tra i giovani. Giro d’affari superiore ai 200 milioni di euro. Anche Halloween è sempre più ‘made in Italy’. La ricorrenza, popolare soprattutto nei paesi anglosassoni e in Nord America, si è ormai affermata anche nel nostro Paese: a celebrarla, quest’anno, saranno circa 6 famiglie italiane su 10, con una spesa media di 66,7 euro per nucleo familiare.
A festeggiare la notte delle streghe e delle zucche sono soprattutto le famiglie con figli sotto i 18 anni (77%) e i giovani tra 18 e 34 anni (68%). È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori italiani. Tradizioni e ricorrenze popolari per Ognissanti o per i Defunti non sono sconosciute in Italia. Nel Giorno dei Morti, in Emilia-Romagna, i poveri andavano di casa in casa per chiedere cibo, che proprio i defunti avrebbero preservato per loro: una tradizione che ha più di qualche analogia con la richiesta di dolci tipica di Halloween. Anche in Sicilia, la tradizione vuole che nella notte tra l’1 e il 2 novembre i defunti portino giocattoli, pupi di zucchero e altre leccornie in dono ai bambini. E il tema dei ‘dolci dei morti’ è presente nella gastronomia di tutto il Paese, in Sicilia, in Sardegna, così come Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche e Umbria. La nuova Halloween, sul calco della versione nordamericana, è stabilmente in Italia a partire dagli anni 2000, e ha fatto presa soprattutto nel Centro-Italia (dove festeggia il 67%) mentre è leggermente meno seguita nel Mezzogiorno e nelle Isole (59%).
Le tradizioni.
Gli italiani la celebrano soprattutto tra le mura di casa, con feste organizzate presso la propria abitazione o quella di amici (62% di chi festeggia). Ma c’è anche un 39%, quota corrispondente a oltre 8 milioni di italiani, e un 21% che la trascorrerà all’aperto – ma è il 40% delle famiglie con figli – accompagnando i bambini, con le classiche maschere di ispirazione ‘horror’ di Halloween, a chiedere dolcetti bussando di porta a porta scandendo la tradizionale richiesta di ‘dolcetto o scherzetto’?. Una richiesta che non andrà delusa, visto il 59% di chi celebra in qualche modo la notte delle streghe che adempierà all’obbligo di comprare caramelle e dolci da donare ai bambini: la tradizione di Halloween più rispettata in assoluto dagli italiani. C’è anche un 46% che addobberà a tema la propria abitazione, un 31% che farà mascherare i bambini, un 29% che si maschererà personalmente, e un ulteriore 25% che indosserà solo qualche accessorio a tema.
Ma vediamo nel dettaglio quanto si spende e dove si compra:
Nonostante la frenata dei consumi registrata negli ultimi mesi, gli italiani quest’anno dedicheranno per Halloween un budget più generoso: quasi uno su tre (il 32%) dichiara di spendere di più dello scorso anno, contro il 22% che invece ridurrà il budget. Tra le feste fuori, dolci, decorazioni e maschere, gli italiani investiranno in media per Halloween 66,7 euro a persona, con una spesa leggermente più alta nel Nord Ovest (73,7 euro) e più bassa nelle Isole (62 euro) e un giro d’affari complessivo superiore ai 200 milioni di euro. Gli italiani faranno i propri acquisti soprattutto al supermercato (65%) e al centro commerciale (47%), ma uno su tre si rivolge anche alle attività di vicinato, che siano negozi (16%) o mercatini ed altre attività di commercio su aree pubbliche (17%). Il 26% farà i suoi acquisti di Halloween online, mentre il 2% farà tutto da solo, in casa. Anche qui nel salernitano, dichiara il Presidente provinciale di Confesercenti Raffaele Esposito, stiamo assistendo ad una sempre maggiore attenzione alla “festa” di halloween soprattutto facilitata dal settore vendita al dettaglio con prodotti proprio della tradizione americana e soprattutto dalla enorme pubblicità mediatica sulle reti dedicata ai bambini e i canali tematici per i piccoli, un vero “bombardamento” mediatico per il quale le nostre famiglie specie con i bambini piccoli fascia di età tra 3-10 senza dubbio dovranno dar riscontro. Sono soprattutto le feste a tema ed i momenti di aggregazione in locali o in case private dedicate ai bambini che la fanno da padrone, poche ancora le feste aperte al pubblico, meglio le attività ludiche in spazi aperti e rurali come quelle dedicate al tema della zucche. Anche qui siamo in linea con la spesa preventivata dalla nostra struttura nazionale circa 50/60 euro a famiglia sperando, conclude il Presidente Esposito, che queste risorse siano finite tutte nelle tasche dei nostri commercianti tradizionali.