Pellezzano: Scritte naziste dinanzi lo studio della dottoressa Caso - Le Cronache
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Pellezzano: Scritte naziste dinanzi lo studio della dottoressa Caso

Pellezzano: Scritte naziste dinanzi lo studio della dottoressa Caso

Alcune scritte naziste sono comparse davanti allo studio medico della dottoressa Anna Caso a Capriglia di Pellezzano. Sui muri in prossimità dello studio medico, ignoti hanno scritto con spray di colore rosso le seguenti frasi: “E’ criminale visitare solo con tampone”, “Anna dot nazista” e addirittura “meriti Norimberga”, con riferimento diretto al famoso processo di Norimberga nel corso del quale fu assunta la decisione di processare i principali esponenti dell’Asse prima ancora che terminasse la seconda guerra mondiale. A quanto pare, ignoti e, presumibilmente, scontenti, hanno posto sotto processo la dottoressa Caso che avrebbe chiesto ai propri pazienti di sottoporsi al tampone anti-covid prima di essere visitati. Secondo indiscrezioni, le richieste ai pazienti di sottoporsi a tampone non sarebbero mai state avanzate dalla dottoressa Caso, la quale è stata anche ascoltata dai carabinieri della locale stazione di Pellezzano, che stanno indagando sul fatto per cercare di stanare gli ignoti che hanno lasciato quelle scritte ingiuriose e di grande inciviltà, incontrando lo sdegno dell’intera comunità, che ha condannato senza mezzi termini queste persone o l’unica persona resesi infelici protagonisti del grave insulto. Solidarietà e vicinanza alla dottoressa Caso, che vive a Salerno ma fa studio anche a Capriglia, è stata espressa dal sindaco di Pellezzano Francesco Morra e dall’intera amministrazione comunale. “Condanniamo senza mezzi termini – ha detto il Sindaco Morra – coloro che si sono resi protagonisti di un gesto di assoluta inciviltà, con delle scritte infamanti ed ingiuriose rivolte alla dottoressa Caso, nei confronti della quale si esprime piena solidarietà e vicinanza da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale”. “Abbiamo subito denunciato il fatto alle autorità competenti – ha aggiunto Morra – chiedendo l’immediato intervento di carabinieri e agenti della polizia municipale che indagheranno su quanto accaduto”. Gli inquirenti stanno cercando di verificare la presenza di eventuali telecamere nella zona in cui è avvenuto questo increscioso episodio di inciviltà, ma pare che quell’area non fosse sottoposta all’occhio della videosorveglianza. Solo l’eventuale presenza di qualche telecamera privata a circuito interno potrebbe aiutare le indagini. Si sta cercando di capire se qualche abitazione privata fosse dotata di sistemi di videosorveglianza utili a catturare eventuali immagini di coloro che hanno compiuto il vile atto. Incredulità e sconcerto sono state manifestate dalla dottoressa e dall’intera comunità nel momento in cui si è venuti a conoscenza di queste scritte che rappresentano una grande offesa nei confronti di una professionista molto stimata ed apprezzata da tutti i suoi pazienti.
ma.ri.